Campo da golf a Nago con vista sul Garda: svelato il progetto

Claudio Chiarani12/02/20224min
20220212_DSC2585 PROGETTO GOLF NAGO
20220212_DSC2564 PROGETTO GOLF NAGO
20220212_DSC2559 PROGETTO GOLF NAGO
20220212_DSC2557 PROGETTO GOLF NAGO
20220212_DSC2556 PROGETTO GOLF NAGO
20220212_DSC2628 PROGETTO GOLF NAGO
20220212_DSC2622 PROGETTO GOLF NAGO
20220212_DSC2616 PROGETTO GOLF NAGO
20220212_DSC2603 PROGETTO GOLF NAGO
20220212_DSC2595 PROGETTO GOLF NAGO

 

Prima uscita ufficiale del “Comitato Pro Golf” di Nago il quale, durante una partecipata assemblea nel pieno rispetto delle norme anti Covid, ha spiegato il progetto di realizzazione di un campo a 18 buche in località Daine, un’area boschiva con piante di basso pregio cresciute in mezzo ai sassi di circa 50 ettari dove un tempo gli appassionati tiravano al piattello.
Una serata molto partecipata con la presenza di molti rappresentanti istituzionali ed operatori economici locali.
Il portavoce del Comitato Davide Rigotti ha relazionato sulla proposta e si è detto fiducioso che il progetto possa andare a buon fine. Il luogo dove sorgerebbe il campo è in un contesto unico per il Garda trentino con una vista sul lago mozzafiato. È stato proiettato un rendeering della possibile disposizione del campo in sovrapposizione alla boscaglia esistente.
Ad illustrare il contesto golfistico locale ci ha pensato Roberto de Laurentis, presidente di Altogarda Golf costituita nel 2008 e con il solo campo pratica situato tra Arco e Riva del Garda in un terreno a sud dell’attuale Palagarda.

All’architetto Luca Borzaga, già progettista del campo da golf Dolomiti di Sarnonico in valle di Non, ha illustrato il piano stima dei lavori per un costo finale di circa 10 milioni di euro tra sbancamenti e scavi (circa 5 milioni di Euro), drenaggi, impianto d’irrigazione, creazioni di bacini d’accumulo per l’acqua, tappeto erboso (un milione e centomila euro circa). De Laurentis ha stimato i possibili ricavi della struttura, che potrebbe contare circa 140 soci, gare e manifestazioni varie, presenze di giocatori quotidiani, costi del personale (sarebbero occupate una decina di persone) ed attrezzature, per un risultato d’esercizio in positivo annuale di circa 48 mila euro. Senza contare che l’impianto sarebbe aperto quasi tutto l’anno grazie al clima mite dell’Alto Garda, il che calamiterebbe in zona i giocatori che devono solitamente spostarsi nel basso lago per trovare campi agibili.
L’unica cosa che per ora non è stata presa in considerazione è la costruzione della Club House perché, appunto, non si tratta di un’ipotesi di progetto esecutivo. Prima serve l’ok delle amministrazioni e delle categorie economiche, vanno ascoltate e ponderate, poi si può procedere.
Un commento entusiastico del progetto è stato espresso dall’assessore provinciale al Turismo Roberto Failoni, per il quale il Garda trentino deve offrire nuovi prodotti turistici come, appunto, un campo da golf. Dello steso tono i pareri dei sindaci Nago Tpobole Gianni Morandi e di Tenno Giuliano Marocchi, nonché dell’assessore allo sport del Comune di Riva Silvio Salizzoni.
A seguire interventi e domande dal pubblico, pro e “contro” la nuova struttura, osservazioni alle quali ha risposto l’architetto Borzaga adducendo che, qualora si procedesse col progetto esecutivo si terrebbe conto di tutte le varianti possibili, dall’acqua per irrigare, dalla strada per accedervi, al taglio delle piante presenti, al rimboschimento successivo al fine d’inserire con “una precisione sartoriale” le diciotto buche nel contesto illustrato.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche