Campo da golf a Daine di Nago, contrarietà di “Progetto Comune”

Nicola Filippi25/10/20243min
Golf swing



 

I consiglieri di “Progetto Comune per Nago-Torbole”, gruppo di minoranza di consiglio comunale, tornano alla carica contro il progetto di realizzazione del campo da golf di 18 buche, in località Daine di Nago. Progetto (ancora sulla carta, ndr) portato avanti da una cordata di imprenditori privati che finora ha incontrato i favori della vicepresidente della Provincia Gerosa, degli amministratori di Nago Torbole, di Riva e Arco, del presidente dell’Azienda di promozione turistica Garda Dolomiti e dello stesso presidente della società Altogarda Golf. I tre consiglieri Giovanni (Johnny) Perugini, Giovanni (Beppe) Di Lucia e Giovanni (Nino) Mazzocchi, in un lungo documento, chiedono provocatoriamente quali vantaggi porterà la realizzazione del campo da golf agli abitanti di Nago Torbole.
“Ci chiediamo come si possa anche lontanamente affermare che sarà un’opera sostenibile partendo dai dati oggettivi del territorio – scrivono – Con questi presupposti, golf e rispetto dell’ambiente paiono un ossimoro buono solo per trovare spazio sulla stampa a fronte di una campagna elettorale già in pieno svolgimento. Questo modo di far politica, quello di chi in prossimità delle tornate elettorali evoca suggestioni che alla resa dei conti nessun imprenditore finanzierebbe di tasca propria, sembra buono solo per trovare spazio sulla stampa in campagna elettorale; d’altra parte, con i denari dei cittadini è comodo farsi belli, tanto paga pantalone”.
“Le scelte su opere di questo tipo debbano essere valutate e ponderate in maniera ineccepibile, per evitare che facili entusiasmi portino a sfaceli ambientali ed economici, i primi nel breve periodo, i secondi nel medio lungo – scrivono ancora – Riempirsi la bocca alle conferenze parlando di sostenibilità, di overtourism, di consumo di suolo, di protezione il paesaggio, e poi immancabilmente riproporre temi già più volte respinti da chi il territorio lo abita, la coerenza e credibilità di una classe politica oggi sempre più distante da veri bisogni dei cittadini. Crediamo sinceramente che oggi i comuni debbano investire nel futuro dei giovani, nella cura degli anziani e dei malati, sempre più numerosi, nella sanità vicina ai cittadini e pubblica, nel coinvolgere i ragazzi e aiutarli a ritrovare strade e speranze per il futuro, nella soluzione del tema dell’abitare, dei sevizi alle famiglie per arrestare il continuo calo demografico e la diaspora dei nostri ragazzi che ha svuotato i centri storici”.
“Prima di qualsiasi scelta, le eventuali ipotesi raccolte in un progetto chiaro e definito debbano essere sottoposte al vaglio dei residenti di Nago-Torbole e del territorio dell’Altogarda. Solo a fronte di un progetto “nero su bianco” si potranno fare le opportune considerazioni, e le valutazioni dei residenti dovranno vincolanti per una buona decisione finale, nel rispetto di persone, ambiente e territorio”, concludono.

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