Calcio: il Nago-Torbole perde il treno per la promozione diretta, ora l’incognita spareggio

Redazione25/05/20254min
_ZFG3124 NAGO TORBOLE CALCIO PERSA ULTIMA PARTITA PER PROMOZIONE (4)


 

Doveva essere una festa e una festa non lo è stata. È finita con un groppo alla gola, e l’incognita di uno spareggio con la seconda classificata del girone altoatesino, l’avventura del Nago-Torbole nel campionato di Promozione. Un campionato dominato da cima a fondo, tranne le due ultime giornate nelle quali la squadra di Stefano Weidling, schiacciata forse dalla pressione, ha ceduto di schianto. Domenica scorsa in maniera clamorosa (0-4) sul campo della corazzata Ravinense, diretta rivale, una squadra ricca in tutti i sensi, e oggi in casa, sul sintetico di via Pomerio, contro una Settaurense mai doma che, pur non avendo traguardi, sembrava si giocasse la finale di chissà quale prestigioso torneo. Sta di fatto che, proprio nei minuti di recupero, gli storesi hanno segnato il gol dell’inattesa vittoria per 2 a 1 e ricacciato in gola l’urlo che i numerosi tifosi di Nago e Torbole, presenti allo stadio, avevano intenzione di liberare allo scadere.

 

 

Massimiliano Bertoldi, il presidente della società, non ha nascosto la sua delusione al termine della sfortunata partita. “Noi non eravamo noi – ha detto al microfono de “la Busa” – e lo si è visto sul campo contro una Settaurense che, non avendo nulla da perdere, ci è stata superiore. Peccato, forse abbiamo pagato l’inesperienza e la poca abitudine di giocarci il finale di un campionato difficile e impegnativo come la Promozione”.
Non tutto è perduto, comunque, per i ragazzi di Weidling perché potranno arrivare al traguardo dell’Eccellenza, da loro lungamente inseguito, vincendo lo spareggio con la seconda classificata del girone altoatesino (Gherdeina?), partita che si disputerà il primo giugno ovviamente in campo neutro. C’è il tempo insomma per recuperare le energie fisiche, e soprattutto mentali, per coronare con successo una annata sportiva comunque strepitosa che, oltre al salto di categoria, avrebbe portato la squadra biancoazzurra ad “inaugurare” finalmente, dopo il lungo esilio ad Arco, il terreno della Mala sul quale sono praticamente finiti i lavori che lo doteranno di una accogliente sede e degli spogliatoi.

Nello Morandi