Calcio, basket, tennis e danza di Riva: ecco l’album con le figurine
Il Comune di Riva del Garda ha realizzato un album di figurine dedicato alle associazioni sportive, ispirato alla celebre creazione della Panini nata negli anni Sessanta. Un modo per presentare e gratificare le società sportive e i loro protagonisti, con particolare riferimento agli sportivi più giovani.
A questa prima edizione hanno aderito sei società:
Circolo Tennis Riva,
Virtus Basket Alto Garda,
SS Benacense (calcio),
Cestistica Rivana,
US Riva (calcio) e
Dance Emotion (danza).
Gli album delle figurine di Riva del Garda sono due: uno per Circolo Tennis Riva, Virtus Basket Alto Garda e SS Benacense, l’altro per Cestistica Rivana, US Riva e Dance Emotion. Sono in vendita nelle edicole di piazza delle Erbe e Chistè di viale Dante nonché a Dro (Trenti in via Roma) e ad Arco (Devilos in via Santoni) al costo di 3 euro, con le figurine a un euro per la confezione da 6. Notevole il successo: ne sono già state vendute più di 300 copie.
«Grazie a Vittorio Ferraglia abbiamo potuto realizzare questa sorta di gioco – ha detto l’assessore Pozzer – che mette in primo piano i giovani sportivi. Un modo per far conoscere le altre società sportive e gli altri atleti, oltre che le strutture e l’attività che fanno. L’idea ci pare molto bella, ma non ci aspettavamo un simile riscontro: l’adesione così alta ed entusiasta ci ha portato a uscire già con due album».
«L’idea era di iniziare con le prime squadre -ha detto Vittorio Ferraglia- ma poi abbiamo pensato che fosse meglio dedicarsi alle squadre giovanili. Per l’anno prossimo stiamo pensando alle prime squadre, che avranno una foto unica per tutta la squadra, a differenza delle giovanili, per le quali ogni ragazzo ha la sua immagine sulla figurina, e magari con la storia dello sport e degli sportivi del passato».
«I settori giovanili sono l’anima delle nostre squadre e la loro forza -ha detto il sindaco Cristina Santi- se non ci fossero così tante squadre giovanili e tante persone che si occupano di loro, i nostri atleti dovremmo cercarli fuori da Riva. Invece per fortuna un bacino di atleti ce l’abbiamo; dobbiamo solo valorizzarlo come merita».