Calavino, Il globo con la Croce e l’Angelo sono tornati sul campanile

Si attendeva da giorni l’operazione di completamento dei lavori al campanile della cinquecentesca chiesa arcipretale S. Maria Assunta di Calavino che, causa le avverse condizioni atmosferiche, è stata rinviata di qualche giorno, ma comunque in tempo per la celebrazione della Sagra della 3ª domenica di luglio. Ci sono volute più di un paio d’ore per issare in cima alla torre campanaria, grazie ad una autogru della ditta Santoni, il globo sommitale con la croce e l’Angelo con la tromba poste ad un’altezza di 32 metri. Gli importanti decori si trovavano in un grave stato di degrado, minacciando di cadere sul piazzale e la strada sottostante. In origine l’Angelo con la tromba aveva anche funzione di segnavento ma successivamente, con l’installazione del parafulmine (sostituito anche quest’ultimo), è stato fissato facendone perdere la mobilità. Come si legge nella relazione tecnica della restauratrice Silvia Merlo l’opera è costruita in rame e ferro con una struttura interna di legno. Lo stato di conservazione era piuttosto compromesso a causa della frattura della lamiera e di numerose saldature. Le parti metalliche presentavano una forte ossidazione e molti elementi di parti figurative dell’angelo sono andati perduti. Anche la struttura lignea interna era gravemente deteriorata a causa dell’infiltrazione di acqua.
Le fasi di restauro hanno comportato, oltre alle fasi di smontaggio, la pulitura con diverse tecniche delle superfici, la rimozione delle saldature prive della loro consistenza e la realizzazione di nuove, il rifacimento della struttura lignea interna e delle parti mancanti di rame, l’aggiunta di materiale isolante per impedire la penetrazione dell’acqua piovana, l’assemblaggio delle parti e la protezione finale con apposita cera. Le opere sono state eseguite ad opera d’arte da una ditta locale, la “Manzoni Franco – Lavorazione artigianale rame di Vezzano” per una spesa complessiva di circa 4.500 Euro a carico della parrocchia di Calavino, comprensiva del riposizionamento del manufatto.
MARIANO BOSETTI