CADE COL PARAPENDIO E FINISCE TRA LE PIANTE SOPRA MASSONE

Claudio Chiarani26/10/20192min
9BDE668E-35E8-4A3F-ADDA-69FF0CB31D5F

Un incidente col parapendio, per fortuna senza gravi conseguenze per il pilota, è occorso ad un giovane trentenne locale mentre stava veleggiando con la sua vela alle pendici del Monte Stivo, su di una cengia poco sopra l’abitato di Massone. Il volo dall’Eremo di San Giacomo oggi è stato molto “trafficato” per via della bella giornata e delle condizioni di volo, ma quando più o meno erano le tre di pomeriggio il pilota è stato visto dai compagni cadere con la vela parzialmente chiusa sopra la testa. È ipotizzabile una “bolla” d’aria calda che gli abbia causato la chiusura della vela che lo ha fatto impattare contro la parete e perdere poi l’assetto di volo. La caduta si è arrestata tra le piante ai piedi della cengia dove lo sfortunato pilota ha terminato il suo volo. Pronto l’allarme al 112 dai compagni di volo che erano già atterrati a Massone, con la Centrale Unica d’emergenza che tramite il Soccorso Alpino feceva alzare in volo l’elicottero del Nucleo permanente dei Vigili del fuoco da Trento ai comandi del pilota Mattia Frisinghelli con i tecnici di bordo Paolo Tomaselli e Luca Brentari. Verricellato il medico di bordo sul luogo dell’incidente, verificato che il pilota del parapendio era cosciente e stava relativamente bene, dopo averlo recuperato è stato elitrasportato al santa Chiara di Trento per gli accertamenti del caso.