Bulli senza ritegno a bordo delle corriere tra Riva e Rovereto
Un altro episodio di bullismo si è verificato sulla corriera che da Rovereto porta a Riva del Garda.
Durante il tragitto un gruppo di ragazzi hanno cominciato a disturbare in modo eccessivo. Tra di loro alcuni dei giovani già noti alle Forze dell’Ordine per essere gli stessi identificati in precedenti e simili occasioni, sempre a bordo delle corriere, e non si esclude possano essere gli stessi che hanno avviato una rissa alla spiaggia dei Pini di Riva del Garda. L’autista ha premuto il pulsante installato a bordo che avvisa i Carabinieri, ha fermato il mezzo all’altezza del Millennium Center dove la pattuglia lo ha affiancato. Saliti a bordo i militi, coadiuvati da colleghi della Polizia locale, hanno fatto scendere otto ragazzi successivamente identificati per “ordinaria maleducazione e comportamento di degrado” a bordo degli autobus della Trentino Trasporti. Seduti in fondo alla corriera, i ragazzi non indossano la mascherina, bevono, urlano, ascoltando musica a tutto volume tenendo un comportamento non certo consono al trasporto pubblico e alla pura educazione civica. Alla vista degli agenti i giovani si sono calmati, ma fatto sta che si tratta di episodi che si ripetono ormai troppo frequentemente e che sono da fermare.
I passeggeri sono strati trasbordati su un altro autobus che ha proseguito la corsa.
Il sindacalista Petrolli chiede di trovare una soluzione per fermare il fenomeno: una potrebbe essere quella di togliere ai giovani turbolenti l’abbonamento al Trasporto Pubblico. Una penalizzazione che, forse, potrebbe indurre i più facinorosi a darsi una calmata.