Boe elettriche per le regate, la Comunità di Valle pronta a finanziarne l’acquisto

Il 13 marzo sulla sponda trentina del Garda, dunque tra una ventina di giorni, scatta la stagione agonistica velica 2020 con il Trofeo Mandelli organizzato dal Circolo Vela Torbole.
Una regata ha la necessità di un campo velico che va delimitato da boe poste in acqua. Vista l’indagine in corso per abbandono di rifiuti nel lago scaturita proprio dall’abbandono nel lago dei mattoni che servono a tenere le boe in posizione sul pelo dell’acqua, che si fa?
Il presidente della Comunità di Valle Mauro Malfer si è espresso in merito: “Trasformiamo una criticità in un’opportunità – ha detto Malfer – ossia acquistiamo le boe elettriche che stanno in posizione grazie ad un motore comandato dal GPS”. La Comunità di Valle ha pronti 100.000 euro per il loro acquisto, denaro che inizialmente era destinato al progetto di bike sharing ma che, vista l’urgenza, sarà dirottato su questa problematica. Boe che dovranno essere utilizzate da tutti i sodalizi velici del Garda trentino per la propria stagione velica, acquistate con contributi che saranno dati a ciascun Comune (per Riva 45.000 euro, idem per Arco, 18.000 per Nago Torbole e 14.000 per la Comunità di Valle) e destinate a quell’idea di “Consorzio unico velico” che da tempo aleggia nel Garda trentino. In totale, però, serviranno quasi 200.000 euro per l’acquisto del numero minimo di boe che servono ai Circoli velici e allora intanto l’idea sarebbe anche quella di noleggiarne qualcuna, almeno inizialmente e per “salvare” le regate d’inizio stagione per poi perfezionare nel tempo l’acquisto del numero che serve a Fraglia della Vela Riva, Circolo Vela Arco, Circolo Vela Torbole, Circolo Surf Torbole e la sezione rivana della Lega Navale Italiana.