Bike festival, gli ambientalisti dicono “No” all’invasione sui sentieri di montagna

Redazione30/04/20243min
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Tra pochi giorni prenderà il via il Bike Festival, per la prima volta organizzato dalla APT del Garda Trentino. Sono attesi più di 70 mila appassionati delle ruote grasse che visiteranno gli stand in zona Ex Cattoi e percorreranno tutti i sentieri della nostra zona, diventata ormai una mecca per questa attività sportiva attirando bikers da tutto il mondo.
Questo grande afflusso di ciclisti non piace però agli ambientalisti aderenti al “Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro”, preoccupati per la salvaguardia di sentieri, flora e fauna della nostra zona. “Ci troveremo come tutti gli anni invasi da migliaia di biciclette sui sentieri di montagna specialmente a Tremalzo e sui monti Baldo e Brione. Ci chiediamo fino a quando la zona dell’Alto Garda possa sopportare un gruppo cosi alto di frequentatori, non più assolutamente sostenibile e i cui effetti e costi ricadranno per la maggior parte sui residenti e sull’ambiente. Riteniamo che, specialmente per le bici elettriche, si dovrebbero utilizzare solo le strade forestali. In caso contrario qualsiasi sentiero per quanto impervio rimane a disposizione di qualsiasi cicloturista, comprese le zone espressamente vietate. I controlli sono infatti difficili da attuare”.
Secondo il coordinamento i danni causati dall’intenso passaggio delle MTB sono per la maggior parte irreparabili: “Il dissesto – prosegue il comunicato – causato una volta iniziato l’ulteriore dilavamento ad opera delle piogge è complesso da riparare, il calpestio diretto cancella definitivamente essenze botaniche di pregio, per non parlare dell’ovvio disturbo causato alla fauna selvatica. Alcuni di questi sentieri sono stati notevolmente allargati dai Garda Rangers, agevolando cosi il passaggio dei bikers e contribuendo con il tempo e i numerosi frequentatori a rovinarli e a renderli pericolosi anche per gli escursionisti a piedi”.
Il Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro, da diversi anni controlla i bikers durante il Festival, cercando di evitare che vadano a percorrere sentieri non autorizzati: “La salvaguardia del Biotopo del Monte Brione – conclude il comunicato degli ambientalisti – in questa particolare occasione non può e non deve dipendere dalla nostra buona volontà, ma deve essere un compito dell’Ente Pubblico. Se questo non accadrà, non rimarrà che chiedere con forza che questa località sia definitivamente rimossa dai pacchetti promozionali votati alle MTB e del tutto chiusa al loro passaggio, visti i danni che negli anni la zona ha subito proprio a causa di questo tipo di frequentazione”.

Queste le associazioni facenti parte del Coordinamento:
Associazione Ledro Inselberg
Associazione italia Nostra sez. Trento
Associazione Rotte inverse
Associazione SOS Altissimo
Associazione WWF Trentino
Comitato Oliveto di Goethe
Comitato Salvaguardia area lago
Comitato Salvaguardia Olivaia
Comitato Sviluppo Sostenibile

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