“Basta cumuli di cartoni in centro”: commercianti e residenti di Arco sul piede di guerra

“La raccolta del cartone nel centro storico deve cambiare, per migliorare il decoro e l’immagine del cuore di Arco” È una levata di scudi fortissima quella che arriva dai commercianti e dai residenti del salotto buono di Arco, stufi agri di vedere cumuli di cartoni esposti dalla sera alla tarda mattina seguente. Per fare un esempio, venerdì 20 settembre i cartoni erano ancora in bella vista alle nove di mattina sotto gli occhi dei numerosi turisti e climber ancora presenti in massa in questo scampolo d’estate. Assocentro, in un recente incontro con l’amministrazione, aveva avanzato la proposta di “imitare” l’idea adottata dalla città di Riva. Ancora nulla, però. A fine maggio, come avevamo raccontato, l’assessore Luca Grazioli era riuscito a condividere con commercianti, Comunità di Valle e Sogap la modifica migliorativa dell’esposizione dei cartoni sulle vie del centro storico solo al mattino, dalle nove alle dieci. “Questo ulteriore sforzo – aveva spiegato l’assessore leghista a La Busa – porterà maggiore decoro urbano, evitando di esporre cartone la sera e la notte, maggiore pulizia e migliore qualità del centro storico”. Così è stato.
Ora commercianti e residenti arcensi chiedono alla giunta Betta di fare “copia e incolla” della Delibera rivana.
“Visto che è già messo in pratica con successo a Riva, si potrebbe chiedere all’amministrazione di Arco di fare altrettanto alla Comunità di Valle – spiega Daniele Braus dal suo negozio di ottica, in via Segantini – oppure l’amministrazione potrebbe affidare uno studio ad una scuola a indirizzo scientifico per capire come migliorare il servizio di raccolta in centro storico. Ma così non va bene”.
Il centro storico di Riva, rispetto a quello di Arco, è molto più dispersivo. “Il nostro centro storico invece è formato da quattro vie, sostanzialmente – spiega ancora Braus – sarebbe più semplice da applicare. Ed è anche una soluzione più civile. Ora andiamo verso l’inverno, ma speriamo che per la prossima estate possa cambiare qualcosa. I nostri amministratori dovrebbero girare anche la sera per il centro storico. E si accorgerebbero di quanto è poco decoroso vedere quei cumuli di cartoni fuori dalle porte dei negozi. Non credo sia così difficile cambiare sistema di raccolta”.
Il centro storico di Arco ha bisogno di più cura e attenzione ai dettagli. Per non parlare delle fioriere. Altro argomento di dibattito quotidiano fra i residenti e gli esercenti, che attendono sempre la posa del nuovo arredo urbano. “Forse solo scrivendo a Babbo Natale – ironizza qualcuno – riusciamo a ricevere “il regalo” tanto desiderato”.