Basket serie D: GS Riva perde l’ultima, la Virtus ai playoff
Nello scorso fine settimana sono state giocate le partite dell’ultima giornata della stagione regolare del campionato di serie D di pallacanestro. Il GS Riva è sceso in campo per primo, giocando venerdì 6 facendo visita ai Night Owls di Trento, squadra temibile che ha già blindato il terzo posto e quindi già sicura di partecipare alla fase finale. La squadra di coach Marco Ferrari è scesa in campo determinata e decisa a chiudere con una bella prestazione una stagione sicuramente non facile e avara di soddisfazioni. I biancoazzurri hanno fatto di tutto per non lasciar fuggire gli avversari e sono riusciti nel loro intento fino alla fine del terzo quarto, quando il tabellone segnava +5 a favore dei padroni di casa (52-47). Purtroppo ancora una volta la quarta frazione è stata fatale per il GS: un pesante parziale di 23-10 ha condannato la compagine alto gardesana ad una sconfitta anche troppo pesante (75-57 il finale) per come il match si era sviluppato fino a quel momento.
Diverso l’esito dell’incontro che sabato 7 è stato giocato sul parquet dell’Impera, con la Virtus Alto Garda che ha ospitato il fanalino di coda Paganella . Il risultato è rimasto in bilico solo il tempo del 1° quarto (25-20). È bastato l’invito rivolto da coach Manuel Raffaelli ai suoi ragazzi ad una maggiore attenzione alla fase difensiva e l’andamento della gara ha preso una piega ben diversa: gli ospiti non sono più riusciti a trovare il canestro con facilità e sono stati di fatto condannati ad una pesante sconfitta (88-48 il risultato finale).
A questo punto la stagione è conclusa per il GS Riva mentre la Virtus Alto Garda, seconda in classifica, prosegue con i playoff che, nelle semifinali, la metteranno di fronte ai Night Owls, compagine temibile che nel girone di ritorno, vincendo sul proprio campo, si è dimostrata capace di bloccare le bocche da fuoco virtussine. L’appuntamento per i tifosi alto gardesani è dunque per Gara 1 che si giocherà domenica 15 alle ore 18 alla palestra Impera.
(testo e foto di Severino Bigi)