BASE JUMPER RUMENO MUORE SUL BRENTO

Claudio Chiarani03/11/20181min
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È accaduto oggi pomeriggio attorno alle 16.30, quando dopo il salto dal Becco dell’Aquila un base jumper rumeno di 40 anni ha avuto qualche problema in fase d’apertura della sua vela finendo per impattare poi sulle rocce della parete. Immediati i soccorsi sul posto, l’arrivo della squadra dei vigili del Fuoco e dell’elisoccorso che ha calato in parete i soccorritori per recuperare lo sfortunato jumper rimasto appeso con la sua vela. Difficili le operazioni anche a causa dell’oscurità che ora, attorno alle 17, cala sul nostro territorio. Il rumeno è morto sul colpo. “Da quello che mi hanno detto – ci ha raccontato Maurizio Di Palma, il più esperto base jumper locale – ha aperto il paracadute, ma a causa di avvitamento del fascio funicolare la vela lo ha diretto contro la parete invece che verso l’esterno. L’impatto, purtroppo, gli è stato fatale”. Il recupero della salma, gli accertamenti dell’Autorità e le tristi formalità di rito sono seguite inevitabili. Si tratta del terzo “fatality” del 2018 al Brento. Il jumper non indossava la tuta alare.

* Immagine di repertorio