Barriere architettoniche in casa, semplificate le regole per i contributi
Dopo la fase di preadozione e l’iter nelle commissioni consiliari competenti, la Giunta provinciale ha dato l’ok definitivo alla semplificazione delle procedure per i contributi in materia di rimozione delle barriere architettoniche. La delibera dispone l’aggiornamento dei criteri e delle modalità di concessione dei contributi per gli interventi di eliminazione o superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, nonché del contributo straordinario per l’acquisto di un nuovo alloggio accessibile.
“In base all’esperienza maturata riguardo ai precedenti criteri adottati nel 2021 – dice l’assessore Tonina – abbiamo ritenuto opportuno apportare alcune modifiche, con almeno tre obiettivi: rendere la procedura e il linguaggio più comprensibili per gli utenti, chiarire meglio diversi aspetti e puntare sulle esigenze delle persone che necessitano di fare i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche. I contributi erogati attraverso questa delibera, quasi unici nel panorama nazionale, garantiscono alle persone con disabilità e soprattutto agli anziani che diventano non autosufficienti di poter continuare a vivere nel loro contesto. L’adattamento degli edifici è uno dei pilastri dell’investimento della Provincia autonoma di Trento sulla domiciliarità e sulla risposta ai bisogni legati all’invecchiamento della popolazione”.
Tra le diverse modifiche tecniche vengono uniformati i termini per la domanda di contributi: per entrambe le forme di contributo sarà possibile presentare domanda dal 2 gennaio al 31 marzo di ogni anno.