Bagolino ora fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”

Redazione13/07/20252min
BAGOLINO BORGO D'ITALIA (1)


 

Bagolino entra ufficialmente nel prestigioso club dei Borghi più Belli d’Italia, e lo fa con una cerimonia carica di emozione e orgoglio. A consegnare la bandiera che sancisce l’ingresso del borgo bresciano nella rete nazionale è stato il presidente dell’associazione Fiorello Primi, alla presenza del sindaco Claudia Carè e dell’Assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali.

“Oggi Bagolino ottiene il riconoscimento che da tempo merita – ha dichiarato l’assessore Mazzali – Un traguardo che premia non solo la bellezza architettonica di questo borgo straordinario, ma anche la forza di una comunità viva, orgogliosa delle proprie radici e capace di raccontare la propria identità attraverso tradizioni ancora pulsanti”.
Tra queste, spicca il celebre Carnevale di Bagolino, uno dei più antichi e suggestivi del Nord Italia, e la secolare pratica della transumanza, che qui si trasforma in un vero e proprio rito collettivo, patrimonio UNESCO, capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo.

 

 

“A Bagolino la tradizione non è folclore, ma esperienza viva – ha sottolineato Mazzali – Il Carnevale, la musica, la gastronomia, il formaggio Bagòss, le feste d’alpeggio… tutto parla di un legame profondo tra l’uomo, la montagna e il tempo. Qui si vive un turismo vero, fatto di emozioni e incontri”.
La cerimonia è stata anche l’occasione per valorizzare il lavoro silenzioso ma fondamentale dei tanti attori locali come la Protezione Civile, gli Alpini, il Coro e le Associazioni.
Bagolino è situato in una posizione strategica, incastonato tra le montagne della Valle Sabbia, lungo la strada che collega il Lago d’Idro al Maniva e alla Piana del Gaver: una meta che coniuga storia, paesaggio e autenticità.
Da più parti si è espressa l’opinione che l’importante riconoscimento sia un’occasione concreta per tutta la valle e che Bagolino diventi un motore di turismo diffuso, sostenibile, capace di alleggerire la pressione dalle mete più battute del Lago di Garda, offrendo nuove rotte fatte di silenzio, cultura e natura.