AZZERATA LA COMMISSIONE PER LO SVILUPPO DELLO SPORT AD ARCO

Nicola Prandi, Renato Dionisi, Ugo Perini, Angiolino Pincelli e Fiorenzo Cimato, membri permanenti della Commissione consiliare di Arco per lo sviluppo e la promozione dell’attività sportiva, si sono dimessi in blocco lasciando di fatto l’assessore Maria Luisa Tavernini da sola. Nessuna motivazione “politica” ha generato le dimissioni, solamente le difficoltà di comunicazione con l’amministrazione comunale “rea”, a loro dire, di non aver dato risposta quando la Commissione chiedeva equità e rispetto delle regole comunali. Tra le cose un chiaro riferimento all’attività della Benacense Rugby che operava sul terreno del Centro sportivo a San Giorgio dove la Commissione aveva dato un chiaro e deciso apporto sull’utilizzo dell’area e la sua riqualificazione. “Tutto ignorato” scrivono i dimissionari nella missiva recapitata in Comune ad Arco nei giorni scorsi, e se si afferma ciò da parte di persone ben note per il loro impegno sportivo sul territorio un qualcosa di veritiero deve pur esserci. “Ignorati noi e le nostre proposte – prosegue la lettera – con le decisioni prese in ambito sportivo da questa amministrazione senza consultarci, mortificandoci personalmente e facendoci sentire inutili. È Vero che siamo un organo consultivo e non decisionale, ma ci sia consentito dire che essere ignorati non è proprio bello.” Con diverse associazioni che non rispettano le regole è chiaro che l’amministrazione “deve” dare risposte. “Io non sono mai stato interessato a gestire il Circolo – ha dichiarato poi Ugo Perini – come è scritto nel verbale di giunta e in quanto all’associazione del rugby perché l’amministrazione ha permesso di gestire il Circolo senza regole? La Commissione è sempre stata favorevole allo svolgimento di questa pratica sportiva, ma ci sono contratti, regole, affitti da discutere e decidere. Mai fatto.” Amareggiato anche Renato Dionisi, ex olimpionico e per anni detentore del record italiano di salto con l’asta, preparatore atletico d’indubbia professionalità in varie discipline sportive: “Mi sono chiesto che ci stiamo a fare in questa Commissione e non possiamo nemmeno dire la nostra. Abbiamo proposto idee, cercato confronti rimasti senza risposte, salvo poi essere messi di fronte a cose fatte senza che noi si potesse dire la nostra.” Deluso Nicola Prandi: “Con un assessore atleta pensavo si potesse fare molto di più, invece…”.