Auser Alto Garda e Ledro: “Aumentano i servizi, servono nuovi volontari”

 

“Un’annata molto positiva quella del 2023, contrassegnata da un aumento sostanziale di servizi, a fronte di una conferma dei 14 volontari nell’Auser Alto Garda e Ledro, e di un preoccupante ristagno dei contributi comunali ”, questo il giudizio sintetico della presidente Ester Molco all’assemblea annuale.
L’Assemblea ordinaria di Auser Alto Garda e Ledro si è tenuta qualche giorno fa per l’approvazione del bilancio 2023 e il preventivo 2024.
La presidente Ester Molco, alla presenza di Chiara Vegher Presidente provinciale di AUSER e Flavio Berti, ha illustrato dettagliatamente le diverse voci del Bilancio Consuntivo e presentato una visione complessiva degli aspetti economici legati all’attività dell’Associazione.
Nel 2023 l’andamento economico mostri una situazione più incoraggiante rispetto all’anno precedente. Ciò è reso possibile soprattutto grazie all’utilizzo di una vettura assegnata in comodato d’uso da società benefit PMG anche grazie all’intervento del Comune di Riva del Garda, fatto che ha portato a un significativo risparmio sulle spese per i servizi di accompagnamento. Si rileva inoltre che vi è stato un positivo aumento dei contributi dei soci, in particolare di coloro che si avvalgono dei servizi che Auser fornisce con i volontari.
Ester Molco, illustrando il Bilancio Sociale 2023, rileva l’alto numero di interventi prestati, pari a 1.330, con 56 mila chilometri percorsi per l’accompagnamento ai diversi presidi sanitari, e l’aumento dei soci che ha raggiunto quota 607. Per gli accertamenti diagnostici o i trattamenti terapeutici nella stragrande maggioranza dei casi ci si deve recare a Trento, Rovereto e Tione. Oltre all’accompagnamento si deve tenere conto di attese prolungate prima del ritorno a casa. “Risulta chiaramente come stiano rapidamente aumentando i tempi di attesa per poter accedere ai servizi sanitari e si stiano allungando le liste di attesa. Ciò provoca situazioni di forte disagio in particolare nelle persone anziane, che spesso trovano solo in Auser la possibilità di aiuto per le necessità di spostamento. Di fronte a questi problemi risulta sorprendente che i Comuni non mostrino maggiore sensibilità verso l’azione di solidarietà sociale svolta dalla nostra Associazione e ne riconoscano concretamente l’importanza assegnando contributi economici più consistenti”.
Confermato l’appoggio di Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto e Comunità di Valle, dall’assemblea è uscita la necessità di trovare nuovi volontari, sia per far fronte alle aumentate richieste, sia perché anche i volontari invecchiano e hanno difficoltà a garantire la propria presenza.