Assessore Bisesti: “A Villa Angerer un Museo dedicato a Gianni Caproni”
Sepolta (e a molti dispiace) l’idea di fare una clinica della longevità nel compendio ex Villa Angerer, spunta ora una nuova idea: farne una sorta di Museo dedicato alla figura di Gianni Caproni, il pioniere dell’aeronautica italiana. Idea che all’assessore provinciale Mirko Bisesti sembra non dispiacere affatto. Che Gianni Caproni meriti più attenzione è stato più volte richiesto da Mauro Ottobre, ex parlamentare della Repubblica italiana, il quale si batte da sempre per la fiction televisiva che avrebbe Sergio Castellitto interprete del celebre cittadino nato a Massone dovrebbe interpretare, ma nulla è a oggi deciso in questa direzione. Se l’idea della Provincia era quella di valorizzare il compendio e il parco grazie ai fondi del Piano di Ripresa e resilienza, idea come detto abbandonata, ora Trento “abbraccia” la possibilità che Gianni Caproni possa trovare uno spazio in quell’edificio abbandonato ormai da mezzo secolo, e se il parco grazie agli interventi del Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale è fruibile, sono i volumi fatiscenti che devono trovare una risposta al come impiegarli. La Provincia sta lavorando sul lascito della famiglia Caproni, la figura del pioniere italiano è al centro di un’interrogazione di Luca Zeni, consigliere provinciale, il quale ha chiesto in seno al Consiglio cosa e come intende la Provincia fare di quel compendio che una volta accoglieva i preti e che tutti conoscono anche come ex Sanaclero che è di proprietà della Provincia di Treno dal 1983, ossia ben quarant’anni fa. Un periodo durante il quale dalle stanze è stato portato via di tutto, ultima in ordine di “apparizione” una meravigliosa stufa ad “Olle” dal valore decisamente elevato.