Assemblea degli Alpini di Arco: “Grande attività, ma serve rinnovo generazionale”

Redazione05/02/20244min
ASSEMBLEA ALPINI ARCO 2024 (5)



 

Nella mattina di domenica 4 febbraio si è svolta l’assemblea ordinaria del Gruppo Alpini di Arco, come tradizione presso la sala riunioni dell’hotel Olivo. Un momento di confronto utile a tracciare il bilancio della attività svolta nel 2023 e presentare il ricco programma delle iniziative di quest’anno.
Presenti anche il sindaco Alessandro Betta e il comandante dei Vigili del Fuoco Volontari Stefano Bonamico, l’Assessore Trebo, i rappresentanti di zona e provinciali dei Nuvola.
Momento clou la relazione del presidente Giorgio Vivori che, davanti a circa 70 presenti, ha voluto ringraziare tutti gli Alpini, la vera anima dell’associazione, che operano nelle diverse attività.
Nell’anno 2023 il Gruppo arcense era composto da 264 Alpini e 80 aggregati, per un totale di 344 iscritti. Un numero che rimane costante grazie al ricambio generazionale visto che alcuni sono “andati avanti”.
Con la soppressione del servizio militare obbligatorio sono sempre meno gli Alpini che entrano nell’A.N.A. dopo aver svolto la “naia”. Attualmente l’età media dei tesserati è sempre più alta. Oltre il 63% ha più di 60 anni, circa il 13% ha tra i 40 ed i 50, mentre solo lo 0,94% ne ha meno di 40 (dati nazionali 2023). C’è la necessità di recuperare il mondo giovanile coinvolgendolo tra gli iscritti degli “amici-aggregati” oltre a recuperare anche gli alpini under 50.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla Cassa Rurale Alto Garda Rovereto, sempre pronta a sostenere il Gruppo e la sua attività, e ai Nu.Vol.A Alto Garda, l’efficace collaborazione che garantisce la buona riuscita delle varie iniziative.
“Lo scorso anno dopo la pandemia – ha detto Vivori – si sono aperte le possibilità di ritrovarci, di poterci incontrare e far ripartire tutte le attività tra le quali la festa di luglio, l’Adunata nazionale, il ritrovo del triveneto e, quest’anno, anche il ritrovo sezionale. Trento sarà la capitale europea del volontariato per l’anno 2024 e vedrà impegnate tutte le associazioni ma noi dell’A.N.A., parte integrante nel mondo del volontariato”.
Nel corso del 2023 sono state molte le attività svolte dal Gruppo Alpini di Arco, attività proprie dell’A.N.A. nazionale e sezionale, altre invece hanno visto la partecipazione ad iniziative organizzate da altri gruppi Alpini dell’Alto Garda e Ledro, ma anche limitrofi. Non è mancata la collaborazione logistica e organizzativa in occasione di commemorazioni organizzate da altri enti, gruppi, associazioni o Amministrazioni. Significativa quella con il mondo della scuola e per l’apertura delle domeniche al “Bosco Caproni”.
“Vogliamo aumentare la presenza presso la Baita di Prabi – ha proseguito il Presidente – e la fruibilità dello spazio esterno in particolare, con lo scopo di renderla sempre più utilizzabile e metterla a disposizione di persone e Associazioni per aumentare lo spirito di amicizia. Anche quest’anno vi è stata la collaborazione a manifestazioni sportive ove siamo stati partecipi per un servizio di supporto alla parte logistica”.
Un’ultima considerazione è stata fatta sul futuro degli Alpini: “Dobbiamo cercare di coinvolgere maggiormente gli “Alpini dormienti”, quelli che hanno ancora chiuso in qualche cassetto della loro mente quel giuramento fatto all’inizio del servizio militare. Erano giovani, oggi sono adulti che potrebbero dedicarsi alla collettività e alla vita associativa”.
Al termine della assemblea si è svolto il tradizionale pranzo sociale.

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