ASCENSORE PER IL BASTIONE DI RIVA DEL GARDA, VIA AI LAVORI

Aperta la busta, l’unica, pervenuta con l’offerta di ICB, Impresa Costruzioni Basso Sarca e Maspero Elevatori, la Lido Immobiliare ha assegnato i lavori per la realizzazione dell’ascensore panoramico che da Riva porterà turisti e residenti al Bastione. Il Consorzio costituito per l’occasione ha presentato un ribasso sulla base d’asta pari al 4,2% (importo poco meno di due milioni di euro) oltre agli oneri per la sicurezza pari a circa 41.000 euro. Fatte le necessarie verifiche tecniche ICB e Maspero inizieranno a costruire l’ascensore inclinato visto che è stato presentato una sola offerta, dunque non sarà necessario attendere i canonici 35 giorni previsti dalla normativa per eventuali ricorsi. Una soddisfazione per il presidente Bernardi che entro fine mese, dunque, potrà firmare il contratto e vedere il cantiere all’opera i primi giorni di febbraio. Un’opera che dovrebbe vedere la luce entro fine 2019, dunque, massimo primi mesi del 2020, avviata dal precedente presidente della Lido l’avvocato Andrea Dalponte e che porterà indubbia valorizzazione al movimento turistico di Riva e dell’Alto Garda, un valore aggiunto come si dice in questi casi. La Lido attende il contributo provinciale a parziale (intorno al 50% dell’intera spesa) copertura dell’opera programmata, mentre ipotizza che con l’ascensore potranno salire non meno di 200.000 persone/anno. Visto che si pagheranno 2 euro a tratta i conti sono presto fatti. La cabina di cristallo potrà portare al bastione 25 persone alla volta, sarà completamento automatizzata e priva di operatore su di una lunghezza pari a 190 metri che le porterà in meno di due minuti dalla città all’antico torrione veneziano. Le opere di protezione sono già state realizzate dalla Dinamic Geo di Mezzolombardo per 290 mila euro di costo sostenuto.