Arrestato la notte di Natale a Carisolo un pericoloso latitante di Roma

Redazione28/12/20173min
carabinieri sommossa

I Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda sono riusciti a rintracciare Federico Latini -classe 1994-, pregiudicato e latitante dal 6 novembre scorso, traendolo in arresto in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, poiché ritenuto responsabile di tentato omicidio e detenzione e porto illecito di armi.
L’indagine scaturisce dall’agguato subito da un pregiudicato romano in zona Torpignattara nel novembre 2016. La vittima, mentre si trovava a bordo della propria autovettura, veniva dapprima affiancata e poi sorpassata da un’altra auto, il cui occupante aveva esploso diversi colpi d’arma da fuoco al suo indirizzo. Il destinatario dell’agguato riusciva a mettersi in salvo grazie alla pronta reattività con la quale aveva speronato quella a bordo della quale si trovava il soggetto che aveva cercato di ucciderlo, che si era immediatamente dato alla fuga a piedi, abbandonando l’auto. Le successive indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina permettevano di individuare nel Latini il possibile autore dell’azione delittuosa, grazie anche all’analisi delle impronte digitali rilevate sull’arma. Il Latini risultava irreperibile da diversi mesi e il 6 novembre 2017 era stato dichiarato in stato di latitanza.
L’uomo è stato rintracciato dai Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda nel comune di Carisolo, dove aveva prenotato uno chalet per trascorrere le festività natalizie con i familiari e gli amici più stretti. Dopo alcuni giorni di controllo dei parenti del latitante e avuta la certezza della sua presenza, la notte di Natale è scattato il “blitz” che ha visti impegnati i Carabinieri del Nucleo Operativo di Riva del Garda e quelli delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia, ma anche l’Aliquota di Primo Intervento (API) del Comando Provinciale di Trento, che, con uomini addestrati all’antiterrorismo e con equipaggiamenti speciali, hanno messo in atto l’irruzione che ha consentito di cogliere Federico Latini nel sonno, insieme ai suoi famigliari ed alcuni amici, per i quali si sta valutando l’ipotesi del deferimento in stato di libertà per favoreggiamento della latitanza. In pochissimi secondi e senza neanche potersi rendere conto di cosa stesse succedendo, il latitante era ammanettato e preso in consegna dai Carabinieri; è stato inoltre denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, così come altri due ospiti della casa, A.O.G.H. 22enne pregiudicato romano e F.A. 21enne pregiudicata romana anch’essa, a causa del rinvenimento di circa 100 grammi di droga. Il Latini è stato condotto presso il Carcere di Spini di Gardolo a disposizione dell’autorità Giudiziaria di Trento e successivamente di Roma.

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