LINFANO DI ARCO: SORGERÀ UN PARCO ACQUATICO?

D’idee su cosa si potrebbe fare nella zona del Linfano acquisita dall’Amsa ne sono state espresse tante. Lo spostamento del Supermercato, la realizzazione di parcheggi allo scopo, piante, verde, piscine e quant’altro molto contestato dagli ambientalisti. Ora una società ha presentato al Comune un piano per la realizzazione di un parco acquatico. Altra “materia” che non mancherà di sollevare altre discussioni, soprattutto da parte di chi lì non ci vede neanche un metro cubo di cemento. Il sindaco Betta non conferma ma neanche smentisce che ci sia questo interessamento da parte di un’azienda che vorrebbe realizzare un Acquapark, insomma, e investirci venti milioni di euro. Un luogo dove realizzare quella tanto agognata piscina “sovracomunale” di cui, effettivamente, la Busa ha necessità. Una funzione pubblica sbandierata più volte dallo stesso primo cittadino di Arco che in quella zona ha sempre detto “si farà qualcosa per la nostra comunità”. Sarà, secondo le indiscrezioni di chi ha già potuto prendere visione del progetto presentato, un Acquapark di piccole dimensioni, con piscine piccole coperte e scoperte ma Betta ha promesso che presto tutto sarà “svelato” in un’assemblea pubblica dove amministrazione comunale e Amsa, ossia il proprietario del terreno interessato daranno le necessarie chiarificazioni ai cittadini. Oltre, logicamente, all’approvazione che necessariamente la Provincia dovrà dare in merito una volta deciso cosa fare lì. Un Acquapark? Un giardino botanico? Spostare il Supermercato per avere zona a lago libera? Chissà, il tutto è ancora al palo delle idee con un ricorso pendente al TAR presentato dalle associazioni ambientaliste.