Area Cattoi a Riva: due posizioni politiche in contrasto

Redazione09/06/20185min
20180607IMG_2736 RIVA AREA CATTOI CHIUSA ENTRANO LE AUTO

In merito alla chiusura della strada di accesso, trasformata in ciclabile, al parcheggio della Ex Cattoi a Riva del Garda messo a disposizione dalla società di Bolzano proprietaria dei terreni, prendono posizione in forma contrastante due forze politiche rivane.
Il gruppo “ONESTA’, PARTECIPAZIONE E AMBIENTE” della Comunità Alto Garda e Ledro intende esprimere pubblicamente la propria approvazione per i suddetti provvedimenti. “Al più presto – scrivono in una nota Ezio Viglietti ed Angioletta Maino – dovrebbero essere attivati gli obbligatori percorsi partecipativi del Piano Stralcio della Mobilità Sostenibile e del Piano Territoriale della Comunità, nonché la elaborazione del Piano Provinciale della Mobilità Sostenibile con il parere dell’Osservatorio, appositamente istituito. Il nostro gruppo ha già espresso le proprie valutazioni in merito in Consiglio di Comunità, ritenendo che la priorità sia prevedere, in tali piani, la pedonalizzazione e l’uso di bici e del trasporto pubblico anziché la circolazione e la sosta di auto private in Fascia Lago, in un contesto più largo di sistema di mobilità sostenibile in Alto Garda e Ledro. D’altra parte giudichiamo contraddittorie e incomplete le dichiarazioni rese dal consigliere Gabriele Hamel, nonché Segretario del PD di Riva del Garda in merito, in quanto lo stesso dovrebbe sapere che in Fascia Lago sarebbe necessaria la progressiva delocalizzazione anche degli altri parcheggi presenti, compreso quello interrato “Terme Romane” che potrebbe più utilmente essere riutilizzato per un museo di arte romana a valenza turistica. Poi evidenziamo che recentemente, a Villino Campi, si è trasferita l’APM, con relativo parcheggio per i propri dipendenti.
E che dire – concludono due rappresentanti di opposizione in Consiglio della Comunità di Valle – della delocalizzazione dei campi da tennis nell’area agricola ex Maceri, per costruire nuovi parcheggi? Inoltre è da ricordare che in fase di discussione del Fondo Strategico (II classe di azioni) il nostro gruppo aveva proposto di utilizzarlo per l’acquisto dell’ex Area Cattoi, invece questa maggioranza ha votato contro, compreso il consigliere Hamel”.
Di parere contrastante sulle scelte del Comune di Riva del Garda il gruppo di Autonomia Dinamica – Riva Dinamica.
“Si legge ancora dell’ennesima “follia” sull’area ex Cattoi – scrivono Chiarani e Bombardelli – Forse sarebbe davvero il caso di trovare qualcuno che a Riva del Garda voglia davvero bene. Siamo il mondo del “due pesi, due misure”. Fino a quando c’era il comodato d’uso di APM, non esisteva alcuna pericolosità tra ciclabile, pedoni, macchine in entrata ed uscita. Ora si. Forse allora stazionava un dirigente del traffico? No, perché altrimenti qual è la differenza? Non crediamo che tutti parcheggino lì perché è gratis. I parcheggi di APM saranno sempre e comunque pieni. Ma forse qualcuno in più, a Riva, ci viene se c’è un parcheggio a disposizione. Questa pare più una guerra dei poveri “no tu no, se non è mio tu non lo fai” che altro. Chi ci rimette, come sempre, sono esercizi pubblici e rivani stessi. Noi non pretendiamo di avere la soluzione in tasca, ma crediamo che con un sano dialogo, proposte e controproposte, forse, si arriverebbe da qualche parte. Magari, perché no, partendo da un’idea su loro progetto (gli attuali proprietari, intendiamo, la società VR 101214) nella quale ci sia una “cessione” di parte dell’area al Comune per ampliare il parco antistante garantire l’accesso alla ciclabile… magari così … tanto per cominciare. Prima di tutto noi amiamo il nostro territorio – concludono i due rappresentanti politici – e questo braccio di ferro altro non fa che peggiorare la situazione. Lasciando al degrado una zona che è alle porte della città. Il dialogo e la mediazione dovrebbero essere la base della politica”.