Arco, via libera alla ciclopedonale tra Materna al Nido

A piccoli passi, ma la rivoluzione viabilistica che, secondo il programma elettorale della coalizione che ha vinto le ultime elezioni, dovrebbe modificare le abitudini della mobilità degli arcensi sta procedendo. Dopo la terza riunione della Commissione viabilità, tra tutte quella che fino ad oggi ha lavorato con maggiore applicazione, si è raggiunta la decisione unanime di modificare i sensi di marcia nel quadrilatero composta da via Torino, via Braile e via Capitelli in modo da ricavare al suo interno una pista ciclopedonale in grado di garantire in tutta sicurezza il passaggio fra la scuola materna e il nido. Era la questione più urgente da risolvere, visto che i genitori dei bimbi da tempo chiedevano la messa in sicurezza di quei tratti di strade e che, al tempo stesso, i residenti avevano manifestato la loro contrarietà a cedere posti auto. «Alla fine credo che sia stata trovata la quadra – ha dichiarato soddisfatto l’assessore Gabriele Andreasi, che presiede la commissione viabilità – Via Torino diventerà transitabile solo in ingresso da via Capitelli, mentre via Braile si trasformerà in senso unico in uscita su via Capitelli, in modo da creare una sorta di anello. I posti auto saranno concentrati tutti su un solo lato delle strade: questo permetterà di realizzare sulla carreggiata lasciata libera una pista ciclopedonale che metterà in comunicazione la scuola materna, il parco delle Braile e il nido». Al momento nessuna modifica è prevista per via Capitelli e quindi in via Torino bisognerà arrivarci sfidando il traffico, che peraltro dovrebbe essere rallentato dal limite di velocità ai 30 chilometri orari: tuttavia prima o poi sarà indispensabile tornare a ragionare sul sistema migliore per rendere quell’importante arteria sicura per le biciclette, visto che si tratta del collegamento più diretto fra il centro e le frazioni occidentali. Del progetto di realizzazione della ciclopedonale su via Torino e via Braile si occuperà direttamente l’ufficio tecnico: questo permetterà di velocizzare le procedure e di arrivare a concretizzare l’opera in breve tempo.