Arco, un pomeriggio insieme con la Lilith
L’assessorato alle politiche sociali del Comune di Arco, assieme alla cooperativa Lilith, ha organizzato lunedì 7 novembre «Un pomeriggio insieme», il consueto momento conviviale di fine estate tra gli utenti del progetto Intervento 3.3 D «Servizi alla persona». Alla festa, che si è svolta al centro giovani Cantiere 26, ha preso parte anche il sindaco Alessandro Betta, che ha salutato gli utenti e ringraziato le lavoratrici della cooperativa Lilith. Presenti anche il consigliere comunale con delega a inclusione, diritti civili, laicità e pace Tommaso Ulivieri e la responsabile del Servizio politiche sociali e prima infanzia Viviana Sbaraini.
Il progetto, approvato e co-finanziato dall’Agenzia del Lavoro provinciale e gestito in collaborazione con la cooperativa sociale Lilith, mira alla promozione della domiciliarità delle persone anziane, offrendo un supporto a loro e alle loro famiglie. Il servizio, gratuito, è attivato tramite l’impiego di lavoratrici assunte nell’ambito dell’Intervento 3.3.D. che, a casa dell’utente, svolgono attività non coperte dalle normali vie istituzionali, quali ad esempio compagnia e socializzazione, passeggiate, sostegno nelle piccole commissioni e così via, per un paio di ore a settimana.
Quest’anno sono 35 le persone anziane che usufruiscono del servizio. Le lavoratrici impiegate sono cinque: una capo squadra (per 25 ore settimanali) e quattro lavoratrici (per 18 ore settimanali). Alla sospensione, alla fine di dicembre, di Intervento 3.3 D (progetto che da norma provinciale deve avere una durata temporanea annuale compresa fra quattro e dieci mesi), il Comune di Arco attiverà il progetto OccupAzione, sempre in collaborazione con l’Agenzia del Lavoro provinciale, della durata di 5 mesi, così da garantire la continuità del servizio per tutto l’anno.