ARCO, TORNANO NEL 2019 I MONDIALI GIOVANILI DI ARRAMPICATA

Claudio Chiarani23/03/20182min
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Sarà l’ultima tappa del circuito, si disputerà poco prima dei Giochi Olimpici di Tokio 2020 per i quali l’arrampicata entra di fatto, con le tre specialità del “Lead, Speed e Boulder” tra le discipline olimpiche. Arco, dunque, conquista l’ultima, importante tappa dei mondiali giovanili, anche se per organizzare l’evento serve un budget di 600.000 euro, ad oggi solo parzialmente coperti per il 60% della spesa. Il mondiale inizierà il 22 agosto e terminerà il 1° settembre 2019.
Una manifestazione che riverserà sul territorio del Garda Trentino un’entrata stimata in circa due milioni di euro, e questo solo nel periodo in cui si disputeranno i mondiali, senza contare il richiamo che nel mondo l’evento diffonderà. Il “Patron” Albino Marchi, però, si toglie qualche sassolino dalle scarpe quando afferma che chi ne trae maggior beneficio è il mondo del commercio che vende materiale sportivo per l’arrampicata, che è poco “attento” e dona altrettanto poco ala manifestazione. Ma punta il dito anche “contro” il presidente di Confcommercio Alto Garda e Ledro Claudio Miorelli, che secondo Marchi è altrettanto poco “attento” in qualità di rappresentante del mondo economico e già in passato, sempre secondo Marchi, “infastidito” perché non coinvolto. Questa volta è stato invitato ma non si è presentato.
Secondo Marchi è sempre più difficile “coinvolgere” il mondo economico, toccare i contributi pubblici e privati visto che eventi come questo coinvolgono soprattutto il mondo del volontariato, spesso non riconosciuto nell’impegno che mette a disposizione senza retribuzione alcuna, ma solo per contribuire, spesso non andando in vacanza, mettendo a disposizione il proprio tempo libero.