Arco, scattano le chiusure temporanee di sei falesie per lavori di manutenzione e disgaggio

Interventi di manutenzione sono previsti sulle principali falesie del territorio comunale di Arco. Il Comune, infatti, ha disposto la chiusura totale di sei aree di arrampicata distribuite tra Arco e le sue frazioni, per consentire lo svolgimento in sicurezza di operazioni di disgaggio leggero e pulizia della fascia sommitale.
Le operazioni, che coinvolgono alcune tra le falesie più frequentate dell’Alto Garda, si svilupperanno tra dicembre 2025 e gennaio 2026.
Il calendario delle chiusure
Le falesie saranno interdette al pubblico — inclusi arrampicatori e camminatori — per tutta la durata dei lavori e, comunque, fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza. Di seguito le date previste:
Falesia Muro dell’Asino: 15–17 dicembre 2025
Falesia Family San Martino: 18–19 dicembre 2025
Massi di Prabi: 22–23 dicembre 2025
Falesia Policromuro: 12–16 gennaio 2026
Falesia Abissi: 19–21 gennaio 2026
La disposizione prevede non solo la chiusura delle pareti, ma anche l’interdizione dei percorsi di accesso, al fine di evitare l’avvicinamento alle zone interessate dalle attività di disgaggio.
Le motivazioni dell’ordinanza
La misura si rende necessaria per garantire l’incolumità pubblica durante gli interventi tecnici, che comportano la rimozione controllata di materiale instabile e la messa in sicurezza delle parti sommitali delle falesie. L’atto richiama inoltre il decreto sindacale che per il 2025 attribuisce le funzioni dirigenziali sostitutive ai responsabili di area.
Informazione e controlli sul territorio
Il Comune ha disposto la pubblicazione dell’ordinanza sull’albo informatico e la trasmissione del documento agli enti e ai soggetti istituzionali coinvolti nelle attività di controllo e tutela del territorio: Polizia Locale Alto Garda e Ledro, Stazione dei Carabinieri, Distretto forestale di Riva del Garda, custodi forestali, SAT e Vigili del Fuoco volontari di Arco, oltre a Friends of Arco e Garda Dolomiti.
Saranno la Polizia Locale e gli altri organi deputati alla vigilanza ad assicurare sopralluoghi e verifiche durante i periodi di chiusura.
La mancata osservanza del provvedimento comporta la violazione dell’articolo 650 del Codice Penale, relativo all’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.









