Arco ripudia il riarmo e aderisce alla Campagna di Emergency

Il Comune di Arco aderisce alla campagna “R1PUD1A” promossa dalla ong Emergency come risposta alla crescente corsa al riarmo e agli investimenti militari.
Emergency è nota per fornire cure mediche e chirurgiche gratuite alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. Con la campagna “R1PUD1A” vuole riaffermare i valori sanciti dall’articolo 11 della Costituzione italiana, ribadendo il ripudio della guerra come mezzo di offesa alla libertà dei popoli e di risoluzione delle controversie internazionali.
«Da 30 anni vediamo con i nostri occhi la verità comune a tutte le guerre: le vittime -spiegano gli organizzatori- e proprio per questo ripudiamo la guerra, sempre. Sappiamo di non essere soli: l’Italia ripudia la guerra, gli italiani ripudiano la guerra. Oggi, in un mondo dove le guerre aumentano e la spesa militare continua a crescere, ripudiare la guerra non è solo un principio fondativo della nostra Costituzione, ma un dovere morale per proteggere il futuro delle generazioni a venire. La soluzione non è semplice, lo sappiamo. Ma, insieme, vogliamo trovare tutte le azioni concrete che possano fare la differenza».
L’adesione ufficiale del Comune di Arco alla Campagna, avvenuta nella seduta di Giunta dello scorso 12 agosto, sarà annunciata ufficialmente e illustrata al pubblico mercoledì 20 agosto alla Spazio Nemos di Bolognano (in via Stazione 6) nel corso di una serata a tema organizzata dall’associazione il Paradosso che inizierà alle 18 con l’inaugurazione della mostra «A occhi aperti» di Edgar Caracristi, dell’installazione «Una preghiera per Gaza» di Luca Chistè e della mostra «Be My Voice – Diario di un genocidio» di e con Alhassan Selmi in diretta da Gaza; Marcella Brancaforte; Raffaele Oriani; e con Noor Ismail; Abdallah Inshasi; Gruppo Emergency Trento.