Arco, oltre 1 milione di euro per la nuova videosorveglianza

Nicola Filippi13/06/20243min
IMG_0421 VARCHI CENTRO RIVA TELECAMERE SORVEGLIANZA (7)



 

Un passo decisivo verso le “smart cities”. La videosorveglianza della città di Arco, entro pochi mesi, sarà più efficiente e moderna, per garantire maggiore sicurezza pubblica e al passo con le esigenze delle forze dell’ordine. La giunta Betta, nell’ultima seduta, ha dato il via libera in linea tecnica al progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) del nuovo sistema di lettura e videosorveglianza comunale, portato avanti da Nicola Cattoi, assessore alla reti tecnologiche e informatizzazione comunale.
Progetto milionario
Il quadro economico presenta 1 milione 129 mila euro di investimento, di cui 756mila circa di importo lavori e sicurezza. Approvato il PFTE, il prossimo step sarà il progetto esecutivo, “ma è cosa più veloce, rispetto al resto”, spiega Cattoi. “L’idea di mandato era quella di mettere mano a tutto il sistema di videosorveglianza, perché abbiamo un sacco di videocamere, installate e costruite in anni diversi, alcune delle quali estremamente vetuste. Inoltre, alcune zone erano troppo videosorvegliate, altre molto meno”.
Revamping
“La mia idea iniziale era quella di creare un masterplan, poi abbiamo deciso di puntare su un progetto vero e proprio”. Attraverso il “Revamping”, termine inglese che indica la revisione o ristrutturazione del sistema attuale, saranno razionalizzate le aree e ammodernato il parco attuale. Con una novità: le telecamere dedicate alla lettura delle targhe. “Nella fase di progettazione ci ha seguito una società di ingegneria, ma abbiamo avuto l’apporto, direi decisivo e quanto mai tecnico, della polizia locale e dei carabinieri, che voglio ringraziare per averci dato indicazioni essenziali, sul tipo di telecamere da usare, dove installarle, le giuste indicazioni sugli aspetti della privacy”.
Dal wi-fi alla fibra ottica
Chi controllerà le telecamere sarà la centrale operativa della Polizia Locale. Attualmente le immagini viaggiano via wi-fi, con un segnale dal Castello. Il nuovo sistema invece userà la fibra ottica. Non saranno fatti scavi importanti, anzi, assicura l’assessore Cattoi. Saranno usati i cavidotti già presenti: “Con l’occasione collegheremo anche il cantiere comunale”.
Un plauso agli uffici
“Ringrazio il Ced, il servizio di informatica, con la figura di Daniele Lo Re, e il segretario generale Giorgio Osele, perché sono stati eccezionali e preziosi per predisporre delibere, seguire gli incontri con la ditta e fare le riunioni operative. Questo è un passo concreto verso razionalizzazione e gestione oculata delle telecamere sul territorio”.
L’avvio del cantiere è previsto per il prossimo autunno.

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