Arco, l’assessore Mascher ringrazia la Virtus Alto Garda: “Insieme per una comunità digitale responsabile”

Redazione25/10/20254min
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Anche il mondo dello sport scende in campo per un uso consapevole della tecnologia. L’assessore alla digitalizzazione e innovazione del Comune di Arco, Mattia Mascher, ha espresso pubblicamente la propria gratitudine alla Virtus Alto Garda per l’adesione al Patto Digitale di Comunità, un progetto promosso dall’amministrazione comunale per promuovere tra genitori, ragazzi e associazioni un approccio più consapevole e condiviso all’uso di smartphone e social network.

«Ringrazio sentitamente presidente, gruppo dirigente e allenatori della Virtus Alto Garda – ha scritto Mascher – per aver abbracciato e sostenuto con così tanta convinzione il Patto digitale del Comune di Arco. Quando una comunità educante si unisce per un fine comune può ottenere grandi risultati».

 

 

Il messaggio della Virtus Alto Garda: «Serve un intero villaggio per crescere un ragazzo»

Attraverso i propri canali social, la Virtus Basket Alto Garda ha spiegato le motivazioni dell’adesione, sottolineando la necessità di un’azione condivisa tra famiglie, scuole, istituzioni e realtà sportive:

«Negli ultimi anni – si legge nella nota – abbiamo assistito a una forte accelerazione nello sviluppo delle tecnologie digitali. Ciò ha portato con sé molte opportunità, ma anche rischi per il benessere e la salute dei nostri figli e figlie. Le statistiche mostrano un continuo abbassamento dell’età di accesso agli smartphone, e i genitori si trovano spesso soli di fronte a richieste insistenti e alla paura che i propri bambini restino isolati dai coetanei».

Da qui la convinzione che “il singolo genitore da solo non basta”: serve una comunità intera, un patto sociale che dia ai giovani messaggi coerenti e condivisi da parte di tutta la rete educante – scuola, famiglia, associazioni e realtà sportive.

Le cinque regole del Patto Digitale

Il Patto Digitale di Comunità di Arco, ispirato a iniziative analoghe nate in altre città italiane, si articola in cinque semplici regole che invitano famiglie e cittadini a riflettere sui tempi, i modi e le finalità dell’uso della tecnologia in età evolutiva. L’obiettivo è quello di accompagnare i ragazzi nel mondo digitale, senza anticipare troppo i tempi e promuovendo un approccio basato su responsabilità, relazione e fiducia reciproca.

Tutti i dettagli e la possibilità di sottoscrivere il Patto sono disponibili sul sito pattidigitali.it/arco.

Sport e comunità, un’alleanza per educare

L’adesione della Virtus Alto Garda segna un passo importante nel percorso del Comune di Arco verso una cultura digitale condivisa e responsabile. Lo sport, ancora una volta, si conferma parte viva della comunità educante: un luogo dove, oltre a imparare il gioco di squadra sul campo, si impara anche quello – non meno importante – della vita online. (n.f.)