Arco, la famiglia di Zoe ringrazia: «Ogni donazione una luce in mezzo al buio»

Redazione28/08/20254min
zoe anne guaiti

 

La tragedia che, ai primi di maggio scorso, ha scosso l’intera comunità trentina continua a lasciare un segno profondo, ma anche a raccontare una straordinaria storia di solidarietà. La scomparsa improvvisa di Zoe Anne Guaiti, giovane mamma, e del bambino che portava in grembo, ha aperto una ferita dolorosa non solo per la famiglia, ma per tutto il territorio. Un dramma che ha lasciato senza parole, ma che ha anche fatto emergere la parte più autentica e luminosa della comunità: la capacità di unirsi attorno al dolore con gesti concreti e di vicinanza.
Nei giorni successivi alla tragedia, è nata una raccolta fondi promossa da Rodolfo Matteotti, Mario Claudio Cariello e Claudio Matteotti, con l’obiettivo di sostenere i due figli di Zoe, Tia e Nihil, rimasti improvvisamente senza la mamma.
Con una lettera inviata a La Busa online, i familiari di Zoe hanno voluto esprimere pubblicamente la loro riconoscenza, affidandosi a parole semplici ma cariche di emozione:
«La tragica e improvvisa scomparsa di Zoe e del bimbo che portava in grembo ha lasciato un vuoto immenso, ma la straordinaria vicinanza, l’affetto e la generosità della comunità hanno offerto un sostegno concreto e prezioso in questo momento di dolore».

 

Il ringraziamento si allarga a tutti coloro che hanno partecipato, con un pensiero speciale a chi ha reso possibile la raccolta:
«Grazie alle donazioni ricevute, oltre 50mila Euro, un importo complessivo che ha superato ogni aspettativa, è stato possibile costituire dei fondi vincolati destinati alle primarie necessità dei bambini e a spese imminenti necessarie, garantendo così loro stabilità e sicurezza nei mesi ed anni a venire».
Parole che diventano testimonianza di come il dolore possa essere attraversato anche con la forza di una comunità unita:
«Ogni contributo, piccolo o grande che sia, ha rappresentato per noi una luce in mezzo al buio. Sapere che così tante persone, anche sconosciute, hanno voluto essere al nostro fianco ci riempie di gratitudine e ci fa sentire parte di una comunità unita e solidale».
Infine, la famiglia ha voluto ricordare tutti coloro che, in modi diversi, hanno teso una mano in questo momento drammatico:
«Desideriamo rinnovare il nostro grazie di cuore a tutti: a chi ha donato, a chi ha diffuso l’iniziativa, a chi ha speso parole di conforto. Un ringraziamento particolare va a Claudio, Mario e Rodolfo, promotori della raccolta, che con impegno e dedizione hanno reso possibile questo importante gesto di sostegno».
Il dolore «che non conosce confini» rimane, ma la solidarietà di tanti si è trasformata – come scrivono i familiari – in «un abbraccio collettivo che accompagnerà Tia e Nihil nel loro cammino di crescita».
Nicola Filippi