Arco, in Comune il benvenuto ai neo maggiorenni

Sono stati diciannove i maggiorenni del 2025, ragazze e ragazzi residenti ad Arco nati nel 2007, che hanno risposto all’invito dell’Amministrazione comunale e hanno preso parte all’ormai classica cerimonia di accoglienza e benvenuto nella sala di rappresentanza a Palazzo Marcabruni Giuliani. A dare il benvenuto ai nuovi maggiorenni c’erano la sindaca Arianna Fiorio con l’assessore alle politiche giovanili Mattia Mascher e il vicesindaco Marco Piantoni, ospite Francesco Picello, presidente della cooperativa sociale Smart, l’ente gestore del centro giovani intercomunale Cantiere 26.
Dopo le presentazioni, la sindaca ha ringraziato i diciottenni della partecipazione, «una scelta non scontata che fa molto piacere», e ha espresso loro tre auspici: «Il primo, che possiate coltivare lo spirito critico, nella nostra società ce n’è molto bisogno, ognuno nei campi che ritiene a lui più favorevoli», portando l’esempio degli scioperi nelle scuole, ai tempi della sua gioventù praticati come un diritto riconosciuto e oggi sempre più osteggiati, in un clima che appare segnato dalla volontà «di tarparvi le ali, di incasellarvi e tenervi tranquilli perché non creiate problemi.» Secondo, l’augurio a ognuna e ognuno di trovare la propria strada, quella che consente di dedicarsi a quello che più dà soddisfazione e gratificazione e che consente di valorizzare i propri talenti. «Il mio terzo auspicio è che possiate essere cittadini attivi -ha aggiunto Arianna Fiorio- la cosa pubblica riguarda tutti e più ci teniamo fuori più c’è qualcun altro che decide per noi.» L’invito è stato a far sentire la propria voce e a esserci nei più svariati ambiti, dallo sport al volontariato, dalla musica alla politica. «Il contributo di ognuno è fondamentale», ha concluso, invitando i giovani a recarsi in municipio o a contattare lei e la giunta per richieste, osservazioni e contributi sui temi più vari, con la promessa che saranno ascoltati.
L’assessore Mattia Mascher, dopo aver consigliato di approfittare delle possibilità offerte dall’Unione europea per viaggiare e conoscere, come il pass Interrail e DiscoverEU, per vedere il mondo e conoscere persone, per fare esperienza e crescere, ha parlato della paura del futuro.
La conclusione dell’incontro è stata con la consueta foto di gruppo, che sarà spedita a tutti i partecipanti (i quali hanno anche firmato l’Albo d’oro dei diciottenni), e con un rinfresco sulla terrazza di Palazzo Marcabruni-Giuliani.










