Arco: dopo 55 anni i “ragazzi della 1ª A” ritrovano a Genova il compagno di classe
Sembra impossibile, ma a volte i casi della vita portano a riscoprire amicizie passate e ricordi ormai lontani. Come quello che è successo agli ex compagni di scuola delle Medie di Prabi di Arco dell’Anno Scolastico 1967-68, che si sono ritrovati nel dicembre del 2021 con la loro insegnante di Lettere Rosita Mancabelli (leggi l’articolo). Una bella rimpatriata tra aneddoti e ricordi, ma con il cruccio di non essere riusciti a trovare Sergio Baldessari, quell’unico compagno di classe che, appena finite le Scuole Medie, aveva lasciato la città delle Palme per altre destinazioni facendo perdere le sue tracce. Ma il caso ha voluto che una sua ex vicina di casa in via Del Dosso, Concetta Fumaneri, leggesse sul nostro mensile “la Busa” la loro storia e il nome di quel compagno ormai dato per disperso, ma che lei conosceva ancora bene. È stato un attimo passare il suo contatto agli ex studenti che lo hanno immediatamente chiamato facendo riaprire il cuore, dopo 55 anni, a ricordi ed amicizie passate.
Due di loro, Claudio Torboli e Aldo Mancabelli, si sono fatti portavoce di tutta la classe e qualche giorno fa si sono diretti a Genova per incontrare Sergio. “Non posso credere che siate qui per me” sono state le prime parole di Baldessari nel rivedere quelli che erano i suoi compagni di scuola.
Il ricordo della sua giovinezza ad Arco non è sempre stato dei più sereni: la vita lo ha portato a frequentare l’Istituto della Provvidenza e poi il Collegio a Sant’Ilario di Rovereto. La sua passione per l’elettronica lo ha però indirizzato a Milano per frequentare gli studi superiori.
La sua determinazione gli ha fatto ottenere incarichi professionali di alto livello come esperto di strumentazioni complesse nel settore della medicina nucleare, professione che gli permesso di Incontrare medici e famosi esperti del settore in tutto il mondo.
“Ho pochi ricordi di Arco – racconta Sergio Baldessari – ma rivedere i vecchi compagni di scuola mi ha riaperto il cuore e, nella mente, la parte più bella della mia infanzia e giovinezza, della quale ricordo ancora le lunghe passeggiate sull’olivaia del Castello”.
La rimpatriata del dicembre 2021 è stata organizzata dai “terribili” studenti della Prima A-bis. Si trattava di una classe speciale nella quale erano stati radunati, con un clamoroso errore pedagogico, i dieci elementi più “vivaci” della scuola: Sergio Baldessari, Gianbattista Beggiato, Maurizio Covi, Franco Deimichei, Roberto Ferro, Giovanni Galletti, Aldo Mancabelli, Ferruccio Pincelli, Luciano Righi e Claudio Torboli.
Durante la serata gli ex studenti hanno consegnato alla professoressa un quaderno originale di scuola trovato in soffitta, dove ognuno ha scritto una dedica personale per ringraziarla della pazienza sopportata durante quell’Anno Scolastico. Ora il quaderno è stato completato a Genova con la dedica di Sergio: “L’emozione che provo è grande – ha scritto sul quaderno – e non riesco a contenere la felicità di aver ritrovato tanti cari amici. L’unico desiderio ora è di rivedere tutti voi e la nostra professoressa”.
Anche tutti i compagni di classe non vedono l’ora di riabbracciarlo in occasione del pranzo già messo in programma per il giugno di quest’anno.