Arco, finalmente riapre il parcheggio “al ponte”

Dopo mesi di lavori, attese e disagi, arriva una notizia accolta con grande sollievo dalla comunità arcense: da sabato 14 giugno riapre il parcheggio “al ponte”, nell’area ex Carmellini. Si tratta di uno dei principali nodi critici affrontati dalla nuova amministrazione guidata dalla sindaca Arianna Fiorio, che ha deciso di dare un’accelerata significativa a uno dei cantieri più impattanti sul sistema urbano della sosta.
«Per anticiparne l’apertura e scongiurare una stagione estiva senza la disponibilità del parcheggio – spiega l’assessore alle opere pubbliche Massimiliano “Max” Floriani – l’unica scelta è stata rinunciare temporaneamente ad alcune lavorazioni, che verranno completate in un secondo momento: parliamo della nuova illuminazione, della piantumazione e dell’installazione dei parchimetri».
L’attuale illuminazione è comunque ritenuta sufficiente, mentre le nuove alberature saranno messe a dimora in autunno, per garantirne un migliore attecchimento. Sul fronte della gestione della sosta, nel breve periodo il parcheggio sarà completamente gratuito e senza limitazioni: «Abbiamo oscurato i cartelli relativi alla sosta a pagamento e a disco orario – prosegue Floriani –. Tra pochi giorni, però, i parchimetri entreranno in funzione, ripristinando la divisione tra area a pagamento (verso sud) e area a disco orario (verso nord)».
Il progetto, ereditato dalla precedente amministrazione, verrà completato “nel miglior modo possibile”, sottolinea Floriani, ma con una priorità chiara: aprire subito, per dare respiro a residenti, commercianti e soprattutto ai tanti turisti che affollano Arco durante i mesi estivi.
Un ritorno alla normalità per il centro città, che negli ultimi mesi ha vissuto una situazione difficilissima, con centinaia di auto costrette a cercare posteggi altrove, spesso ben lontano dal centro. Una situazione che ha danneggiato l’economia cittadina e complicato la vita quotidiana di molti cittadini.
Con la riapertura del parcheggio “al ponte” si fa quindi un primo passo concreto verso una gestione più fluida e sostenibile della mobilità urbana, in attesa che la riqualificazione dell’intera area venga ultimata nel corso dell’anno.