Arco dice addio al poeta Marino Feltrinelli
Ha destato commozione ad Arco la scomparsa repentina, a seguito di una malattia, di Marino Feltrinelli, 77 anni, lasciando un vuoto nella comunità locale e a tutti coloro che lo conoscevano.
Feltrinelli ha iniziato a lavorare alla ditta Bianchi di Riva, ma dopo la chiusura ha trovato occupazione definitiva presso l’Azienda Sanitaria, presso l’ospedale di Arco. La sua passione per la scrittura lo ha portato a pubblicare diversi libri di poesia, che gli hanno valso l’apprezzamento della critica e dei lettori. La sua prima opera libraria “Cimitero delle nuvole” del 1970, poi “Perché le rondini fanno la corte ai campanili” nel 1986, seguito da “Io, uomo oggi” ed infine il recente “Bellezza nuova”.
Proprio da una sua poesia è tratto l’epitaffio scritto sul necrologio:
«…limpida e pulita, sconfinata e pellegrina, avvolta in un silenzio di farfalla,
mi apparirà la Terra in lontananza galleggiare sospesa, riflessa in una lacrima,
smarrita in mezzo al nulla, ma tanto bella!».
Ma Feltrinelli non era solo un uomo di cultura. Da giovane, suonava la fisarmonica con lo zio per allietare i turisti e da molti anni si dedicava con passione al giardinaggio e alla botanica nel suo podere a Bolognano, dove si dedicava anche alla difficile arte del bonsai.
La scomparsa di Marino Feltrinelli è un grande lutto per la comunità di Arco. I suoi libri di poesia, la sua passione per la cultura e il giardinaggio rimarranno per sempre nella memoria di chi lo ha conosciuto. Lascia la la moglie Maura e le figlie Laura, Elena e Angela con i sei nipotini, oltre a tutti i parenti.
Il funerale avrà luogo lunedì 20 alle ore 14 nella chiesa Collegiata di Arco.