Arco, compleanno speciale per la prof Carmen Santorum con la Terza D del 1986

Ci sono insegnanti che lasciano un segno, altri che lasciano un ricordo. E poi ci sono quelli, rari e preziosi, che lasciano un’impronta nell’anima. La professoressa Carmen Santorum in Prandi, storica insegnante di italiano presso la scuola media “Nicolò d’Arco” di Prabi, appartiene a questa terza, speciale categoria. A dimostrarlo non sono i voti nei registri, ma gli abbracci, i sorrisi e l’emozione di un gruppo di ex studenti che, a quasi quarant’anni di distanza, ha deciso di ritrovarsi a casa sua per festeggiare un traguardo importante: i suoi 90 anni.
Un compleanno celebrato con semplicità e cuore, come avrebbe voluto lei. Una fetta di torta, qualche pezzo di pizza, una bibita fresca e, soprattutto, tanta gratitudine. Perché il tempo passato tra i banchi con la professoressa Santorum non è stato solo scuola, ma anche educazione alla vita, trasmissione di valori, fiducia nel futuro.
Un incontro tra generazioni e memoria
Attorno a lei, nelle foto scattate durante la piccola festa, i volti affettuosi dei suoi ex alunni della 3ªD, classe 1986: Mauro Zanetti, Marco Prati, Diego Penasa, Heidi Zucchelli, Isabella Ravanelli, Flavia Morandi, Katia Floriani, Mara Tavernini e Silvana Lutterotti. Ognuno con il suo percorso, la sua storia, ma tutti uniti da un filo invisibile e forte: il ricordo della “loro” professoressa, severa ma giusta, colta ma umile, capace di far amare le parole, la letteratura e il pensiero critico.
“È stato come tornare indietro nel tempo – raccontano –. La sua voce è la stessa, lo sguardo attento pure. Ci ha fatto crescere, ci ha insegnato ad avere rispetto per le parole, per le opinioni e per noi stessi”.
Una vita spesa per l’insegnamento
La professoressa Carmen Santorum ha dedicato la sua vita all’insegnamento dell’italiano con passione, rigore e dolcezza. Nella scuola media di Prabi ha formato generazioni di ragazzi e ragazze, accompagnandoli negli anni forse più delicati della crescita con fermezza e umanità. Il suo lavoro non si è fermato al programma, ma è andato ben oltre: ha educato all’ascolto, alla curiosità, al senso critico.
Il compleanno di Carmen Santorum non è stato solo un’occasione per celebrare un’età importante, ma un tributo a ciò che l’educazione può fare: lasciare semi di pensiero che continuano a fiorire, anche decenni dopo l’ultima lezione.
Una lezione di vita che continua
In un mondo che corre veloce e spesso dimentica, questo gesto semplice e spontaneo è un piccolo grande esempio di riconoscenza, di quella che non si insegna sui libri ma che nasce dalla stima vera. Perché chi sa insegnare con il cuore, resta per sempre nella memoria di chi ha avuto la fortuna di incontrarlo.
A Carmen Santorum, oggi come allora, va il grazie commosso e sorridente dei suoi ex studenti… e un augurio speciale: che ogni anno che passa continui a portarle l’affetto che ha saputo seminare.