Arco Climbing, dimissioni del direttivo. Il Comune farà da mediatore
Dopo solamente tre settimane dal rinnovo del direttivo dell’associazione sportiva “Arco Climbing”, tutti i componenti si sono già dimessi a seguito di alcuni avvenimenti tuttora poco chiari, e perciò si dovrà tornare a nuove elezioni a fine novembre senza un preciso percorso intrapreso. A causa di questa situazione la Associazione sportiva, con un grande seguito di giovani che hanno intrapreso lo sport dell’arrampicata, rischia seriamente di sparire se non verrà attuata una risoluzione al problema. Un altro elemento che potrebbe creare ulteriore disagio è certamente la pandemia di Covid-19, oltre all’allarmismo che si sta attualmente manifestando a seguito dell’assemblea annullata, la quale doveva riguardare le modifiche di alcune disposizioni ed alla impossibilità da parte degli istruttori assunti di accedere alla stanza dei bottoni. Probabilmente questi comportamenti non sarebbero stati accettati a livello Federale e l’affiliazione sarebbe stata perduta, il che avrebbe comportato gravi conseguenze dal momento che il Climbing Stadium è stata recentemente sede degli allenamenti della squadra nazionale, la quale non ha potuto usufruire della palestra, riservata esclusivamente ai più piccoli e gestita da “Arco Climbing”.
Il Comune farà da mediatore per cercare di sanare le divergenze sorte all’interno del direttivo, con un intervento del neo assessore Dario Ioppi. L’Amministrazione Comunale mette in primo piano la salvaguardia di un’Associazione importante per l’ambiente sportivo della città e nelle prossime settimane incontrerà i rappresentanti delle due parti per cercare di raggiungere un accordo ad una situazione per la quale a rimetterci sono solo i ragazzi e la loro voglia di fare sport.