Arco, 26 milioni di Euro è il bilancio di previsione per il 2021
Si assesta intorno ai 26 milioni di euro il bilancio preventivo del Comune di Arco che la giunta ha approvato nei giorni scorsi. Il percorso del documento contabile prevede ora un passaggio in aula consiliare per l’approvazione e poi sarà operativo a tutti gli effetti. Nonostante un’annata difficile come quella che è appena trascorsa, soprattutto dal punto di vista delle entrate fiscali, l’amministrazione arcense potrà comunque lavorare sapendo di poter contare su una mole di risorse in sintonia con quella che ha avuto a disposizione negli ultimi anni. Le minori entrate a livello di Imis e Tari, legate alle iniziative prese per alleviare le conseguenze economiche causate dalla pandemia, sono infatti state compensate attingendo agli avanzi di amministrazione, quel cosiddetto “tesoretto” che alcuni premevano che fosse speso per qualche opera pubblica ma che alla fine è venuto assai utile per garantire significativi vantaggi ai più esposti in questo periodo di complicazioni finanziarie. Tre i settori su cui il Comune investirà maggiormente nel 2021 in termini di spese correnti: lo sviluppo sostenibile, la tutela del territorio e dell’ambiente (5 milioni 700 mila euro), il personale (altri 5 milioni 700 mila euro) e le politiche sociali e familiari (2 milioni 500 mila euro), sulle quali, come confermato dall’assessora alle finanze Francesca Modena, l’amministrazione ha voluto puntare con decisione. Per quanto riguarda invece le spese in conto capitale, alle quali il bilancio ha riservato 6 milioni per il corrente anno, spiccano nel triennio 2021-2023 alcune opere pubbliche sulla cui priorità si era già espresso l’esecutivo al momento della presentazione del Dup, il documento unico di programmazione che sta alla base del bilancio di previsione: 750mila euro saranno investiti per la manutenzione degli edifici scolastici, 730mila per la realizzazione della nuova rotatoria tra via Monte Baldo, via Cerere e via Nas, 650mila euro serviranno per gli interventi straordinari sulla rete degli acquedotti, mentre 380mila euro andranno via per il nuovo auditorium e 550mila per la ciclabile di Linfano. Ma l’elenco è assai più lungo e articolato, segno che la volontà di intervenire anche in tempi di pandemia c’è.