AQUAFIL E GENO CPL, ACCORDO PER IL NYLON BIO

Claudio Chiarani24/01/20181min
Bobine filo tessile

L’annuncio, in momenti in cui la crisi industriale continua a “mordere” (vedi l’accordo per la cessione di Fedrigoni al gruppo americano Bain capital da perfezionare), è di quelli da accogliere col classico sospiro di sollievo per l’occupazione. Firmato a Trento dal presidente di Confindustria Giulio Bonazzi, l’accordo tra Aquafil e Genomatica per la produzione di nylon di origine vegetale. Fibra sostenibile, dunque, una buona notizia non solo legata all’occupazione bensì anche all’ambiente, segno di una realtà industriale attenta ai cambiamenti del tempo e alle esigenze del mondo in cui tutti viviamo. Bonazzi, amministratore delegato del gruppo che ha una sua sede ad Arco, si è detto molto contento dell’accordo raggiunto, perché i benefici della nuova tecnologia andranno sì a vantaggio dei loro clienti, ma anche a tutto il “sistema” produttivo e occupazionale. Sarà prodotto un materiale ecologico, ecosostenibile e non più derivato dal petrolio greggio come accadeva fino ad oggi, e senza necessità di cambiare o modificare i macchinari per la lavorazione esistenti.