Approvata la convenzione per il rifacimento dell’Hotel Arco
L’Hotel Arco sarà ristrutturato grazie alla convenzione approvata dalla giunta comunale di Arco, coinvolgendo anche piazza Italia. Circa un ettaro di terreno sarà interessato ai lavori, di cui metà diventerà proprietà pubblica e l’altra metà sarà occupata da una struttura ricettiva, probabilmente un “boutique hotel” e da edifici residenziali. La società Arco.RE, di Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, ha fatto il primo passo per la realizzazione del progetto, che prevede il taglio del nastro nel 2026, dopo un lungo iter procedurale. L’assessore Nicola Cattoi si è dichiarato soddisfatto, in quanto la convenzione getta le basi per la riqualificazione di una parte importante della città. La realizzazione dell’intervento sarà curata dagli imprenditori che firmeranno la convenzione, sia per la parte pubblica che per quella privata. Lo schema prevede la possibilità di demolire i volumi esistenti e di ricostruire secondo un progetto che verrà presentato in seguito. Tre sono gli ambiti di intervento previsti: la realizzazione di un parco pubblico di circa 5mila metri quadrati, con arredi, giochi, alberature e un percorso pedonale lungo l’argine sinistro della Sarca che collegherà il parco al ponte; la creazione di una nuova struttura ricettiva di 2900 metri quadrati, che diventerà un “boutique hotel”; e la costruzione di edifici residenziali privati di circa 3600 metri quadrati. Inoltre, all’interno dell’area interessata, sarà prevista la creazione di uno spazio pubblico di collegamento tra viale Rovereto e il parco. Lo schema di convenzione prevede che, in cambio della possibilità di demolire e ricostruire, siano effettuati interventi a favore del pubblico per una somma totale di circa 1 milione e 700mila euro. Arco.RE, inoltre, dovrà prendersi cura del parco urbano per almeno 25 anni, del percorso pedonale di collegamento al ponte, e provvedere alla riqualificazione di piazza Italia, viale Rovereto e della vecchia fontana, nonché corrispondere al Comune 200mila euro come contributo per la ciclopedonale lungo la Sarca, che permetterà di potenziare il raccordo fra il centro storico e la zona abitata oltre il fiume, probabilmente tramite la costruzione di una nuova passerella a sud del ponte, per collegare la viabilità alternativa odierna con quella da progettare.