Apprendistato duale in Trentino: il seminario

A tre anni dall’entrata in vigore della nuova normativa sull’apprendistato duale l’Assessorato all’istruzione, università e cultura e il Dipartimento hanno organizzato un seminario per tracciare un bilancio sulle esperienze avviate nel corso del triennio. All’incontro hanno partecipato l’assessore all’istruzione e cultura Mirko Bisesti, l’assessore al turismo Roberto Faloni, il dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato, i rappresentanti delle parti sociali e gli studenti. “ La giornata di oggi rappresenta una preziosa occasione di confronto tra il mondo della scuola e quello dell’imprenditoria – ha esordito l’assessore Bisesti – L’apprendistato duale è un’opportunità in più per i nostri studenti che attraverso questo strumento possono acquisire un titolo di studio formandosi contemporaneamente a scuola e in azienda”.
Dopo il saluto dell’assessore al turismo Roberto Failoni e il contributo dell’assessore all’istruzione e cultura Mirko Bisesti, il seminario è proseguito con l’intervento del dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato che ha illustrato le tappe a livello normativo che, a partire dal 2015 ad oggi, hanno regolato il processo di attuazione dell’apprendistato duale. I dati messi in risalto dal dirigente dimostrano che il numero degli apprendisti avviati nel triennio 2016/2019 è in costante aumento. Si passa da 26 iscritti nell’anno formativo 2016/2017 ai 67 iscritti nell’anno formativo 2018/2019, ai quali si aggiungono ulteriori 8 contratti di istruzione tecnica nel percorso serale. Aumenta anche il numero delle aziende che hanno sottoscritto nel triennio contratti di apprendistato duale, passando da 18 a 47, così come le sottoscrizioni dei contratti attraverso agenzie di lavoro interinali. L’offerta formativa si sviluppa attualmente nei settori agricoltura e ambiente, industria e artigianato e servizi nell’istruzione e formazione professionale e nei settori economico e tecnologico dell’istruzione tecnica. Il dirigente Ceccato ha infine descritto le numerose azioni di accompagnamento, di promozione e sviluppo dei percorsi attuate dalla Provincia in collaborazione con enti ed istituzioni coinvolti in questo progetto.
A seguire, un’interessante tavola rotonda moderata da Daniela Carlini, direttrice dell’Ufficio pedagogico didattico, ha visto coinvolti gli studenti e i tutor scolastici e aziendali che hanno raccontato le loro esperienze dibattendo sui margini di miglioramento nell’organizzazione dei percorsi. Una preziosa testimonianza è stata poi portata da Mirko Cutrì di Confartigianato Imprese Bolzano che ha illustrato l’esperienza della provincia altoatesina.
Il seminario si è concluso con un partecipato dibattito, moderato dalla dirigente del Servizio istruzione, università e ricerca della Provincia Laura Pedron, al quale hanno partecipato tutte le Parti Sociali (Associazione Abergatori e Imprese Turistiche, Associazione Artigiani e Piccole Imprese, Confindustria Trento, Federazione Trentina della Cooperazine, Confcommercio Trentino, Coldiretti Trentino Alto Adige, Confesercenti del Trentino, CGIL, CISL; UIL e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura). Dagli interventi è emersa la consapevolezza dell’importanza del nuovo paradigma messo in atto dalla sinergia tra scuola e impresa. È emersa inoltre l’intenzione di investire maggiormente sulle figure che rivestono il ruolo di tutor, un ruolo molto importante che richiede non solo capacità professionale, ma anche sensibilità e tatto. Si parlato poi della necessità di promuovere ulteriormente l’apprendistato duale tra le imprese che non sempre sono a conoscenza di questa opportunità e degli incentivi ad essa connessi. I sindacati hanno infine auspicato che questo modello possa diffondersi anche per titoli di istruzione più elevati ( università).