Angelo Seneci, Rock Master: “Assembramenti alle falesie mettono a rischio salute e libertà”

Claudio Chiarani12/05/20203min
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Con un post sulla sua pagina personale di Facebook il direttore sportivo di Rock Master Angelo Seneci, nonché imprenditore nel settore dell’arrampicata sportiva, lancia una sorta di “messa in guardia” della tanto attesa “fase-2” legata all’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Un “attenti” a che ora l’interpretazione che ciascuno fa del concesso margine di libertà personale dato dalle Istituzioni non ci faccia ripiombare nel “buio” di un nuovo lockdown. “Sono convinto – scrive – che come al solito i social amplifichino le voci sopra le righe e ci sia invece una larga maggioranza che ha capito la posta in gioco e, dopo avere compreso la necessità del lockdown, sia ora disponibile a cercare una strada per riprendere vita e sport all’aria aperta con i comportamenti responsabili che questa nuova fase richiede. Anche il Trentino, fino a ieri, aveva limitato gli spostamenti escludendo l’uso dei mezzi pubblici e privati: da oggi non più. Subito il tam-tam si è scatenato in rete annunciando il “liberi tutti”.
Seneci prosegue il suo pensiero rivolto a quello sport, l’arrampicata, che lui negli ultimi trent’anni ha contribuito a far conoscere e divulgare non solo ad Arco ma in tutto il mondo in questo modo: “Ora è arrivato il momento di dimostrare nel concreto la responsabilità e consapevolezza che in tanti, protestando sui social, asseriscono essere una virtù primaria di chi va in montagna. Assembramenti ed assalti alle falesie oltre a mettere a rischio la vostra salute e di chi vi sta vicino mettono a rischio anche la libertà di uscire che ci siamo conquistati, contro il virus, in questi di mesi di Lockdown. Le possibili chiusure per ripartenza del contagio sono già state annunciate. Non sottovalutate il rischio contagio nella pratica dell’arrampicata: tocchiamo attrezzature, roccia, che altri, o forse noi stessi, possiamo avere contaminato con il virus, spesso le manovre di corda richiedono vicinanza fisica. Adottate tutte le precauzioni possibili per contenere il rischio di trasmissione: una mascherina chirurgica o sportiva è sopportabile anche in arrampicata, disinfettate con gel continuamente le mani. E soprattutto non dimenticate mai il distanziamento, se in falesia è già presente troppa gente cambiate programma, restate ad almeno 2/3 metri dagli altri e scegliete una via ad almeno 4/5 metri da quelle già occupate.”

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