Amsa in attivo, piscina aperta in primi di luglio con tariffe ridotte per gli arcensi

Claudio Chiarani03/06/20234min
PISCINA PRABI ARCO

 

Un utile di 578 mila Euro a fine 2022, un cantiere che presto darà ad Arco una nuova e moderna piscina (si parla dei primi di luglio) ma, soprattutto un’azienda partecipata nella quale tutti remano nella stessa direzione. In estrema sintesi sono questi i punti salienti di Amsa, la società municipalizzata arcense, esposti dal presidente Renato Veronesi con il vicepresidente Renato Miorelli e il primo cittadino Alessandro Betta.
“È un momento nel quale Amsa fa delle riflessioni e svela le sue iniziative – ha detto il presidente Renato Veronesi – dopo aver approvato la relazione presentata al Consiglio d’Amministratore della società. Un utile che si avvicina ai 580 mila Euro sul bilancio di circa 2 milioni e 400 mila, per cui siamo ben soddisfatti di ciò che abbiamo fatto. Un lavoro di gruppo al quale rivolgo il mio sentito grazie”.
Un pensiero condiviso dal sindaco Betta, il quale ha definito quanto fatto dalla società “In House” un orgoglio del suo mandato. All’introduzione del presidente Veronesi ha fatto seguito quella del suo vice Miorelli, incentrata sul nuovo impianto che sarà inaugurato ai primi di luglio, fornendo numeri e cifre della quattro vasche che sono già pronte e sono in fase di collaudo e finitura proprio in questi giorni. Salvo variazioni, l’orario d’apertura sarà dalle 8.30 alle 18.30.
“Per ora non prevediamo aperture serali – ha detto Miorelli – mentre stiamo ragionando anche sulle nuove tariffe che entreranno in vigore dopo l’approvazione in Giunta. Posso solo dire che l’anno scorso era di 5 euro per l’adulto e della metà, ossia 2,50 euro per i ragazzi fino agli undici anni. Certo non potremo tenere le stesse, ma Amsa sta ragionando attorno alla possibilità di tariffe agevolate per gli arcensi, una sorta di abbonamento per un “tot” d’ingressi, altre che prevedano chi utilizzerà la vasca corta per allenarsi e rimane un’ora, massimo due ad allenarsi. Chi invece rimarrà tutto il giorno pagherà in proporzione”.
Molto è stato fatto per permettere l’accessibilità alle persone affette da disabilità, come la presenza di un sollevatore che potrà aiutare le persone in carrozzina ad immergersi nell’acqua, mentre le opere accessorie prevedono un manto verde in erba naturale, uno “Spray Park” dove i più piccoli potranno bagnarsi a vicenda giocando senza infastidire gli altri bagnanti, una parete per l’arrampicata e due trampolini per i tuffi nella seconda vasca, quella dedicata più al ludico che all’agonismo del nuoto. Infine, lo scivolo: “Sarà altro otto metri – ha detto Miorelli – e lungo ottanta e costituirà la vera attrazione tra le altre previste dell’impianto. Pronta l’illuminazione e la nuova pavimentazione in porfido – ha aggiunto – daremo una ritinteggiata agli spogliatoi e, cosa non meno importante, abbiamo eliminato gli scalini che davano l’accesso al servizio bar”.
Per il sindaco Betta, che non ha mancato di parlare di come poteva, se solo le altre amministrazioni lo avessero voluto, essere stato questo il nuovo impianto sovracomunale, un plauso all’Amsa e una comunque desiderata “offerta” alle altre amministrazioni di compartecipazione alla spesa. Questo perché chi abita ad Arco pagherà un ingresso ridotto rispetto agli altri residenti sul territorio.

 

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