Alto Garda regno dell’Outdoor, sulle ciclabili è primato
La bicicletta fa bene, se poi è assistita meglio. Almeno questo si evince dai dati dei passaggi sulle piste ciclabili del Trentino con la nostra zona che, nonostante il calo dovuto alla chiusura per pandemia da Covid, rimane sempre da primato con 338.380 passaggi da Arco nel 2020 (circa 42.000 in meno rispetto al 2019), ovvero il 20% dei passaggi totali sulle ciclabili trentine. Insomma, la bicicletta pedala e “tira” per usare un verbo di mercato quando il prodotto vende, tanto che le consegne (questo in verità anche per la mancanza di materie prime per assemblarle) ai negozi sono in difficoltà. Il calo generale si è assestato appena ad un lieve 1% nel 2020 rispetto al 2019, un dato che nonostante lo stop imposto dal lockdown e dai mesi in cui si è dovuto rimanere confinati in casa è impercettibile, anzi. Alla fine, suona quasi come un dato positivo. In totale i passaggi nel 2020 sulle piste ciclabili del Trentino sono stati ben 2.120.438 contro i 2.136.058 del 2019, 15.620 in meno. Dati che si riferiscono anche al passaggio dei pedoni, però, anche qui in calo: da 408.333 a 372.088, per cui se si prendono in considerazione solo i ciclisti ecco che salta fuori l’incremento, che da 1.727.725 passaggi sale a ben 1.748.350 transiti, pari all’82% dei passaggi totali in ciclabile (sempre di tutto il Trentino, ovviamente) ascrivibili alle due ruote, muscolari o assistite che siano state. I pedoni assommano, infine, al 18% dei passaggi totali. Il tutto “captato” dai conta bici che la Provincia ha installato nei punti nevralgici delle piste ciclabili, con l’Alto Garda al primo posto assoluto.