Alluvioni, arrivano 3,7 milioni per alzare gli argini della Sarca ad Arco

Redazione15/10/20242min
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Prevenire e attenuare le conseguenze delle alluvioni. Un obiettivo importante perché tocca direttamente la sicurezza delle comunità locali, al quale guarda lo stanziamento di 31 milioni 82mila Euro, secondo quanto previsto dal Piano degli interventi del Servizio Bacini montani. Il documento è stato approvato dalla Giunta provinciale e definisce gli interventi programmati fino al 2028 per la manutenzione diffusa di alvei e versanti, oltre che per la realizzazione di nuove opere di sistemazione idraulica e forestale.
Aggiornato con le maggiori risorse stanziate con l’assestamento di bilancio 2024-2026, il Piano degli interventi di sistemazione idraulica e forestale comprende anche alcuni interventi di somma urgenza.
Tra gli interventi cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale si trova anche la realizzazione dei rialzi sugli argini della sponda destra sul fiume Sarca ad Arco, a seguito del finanziamento statale per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Spese per gli interventi: nel 2024 80mila Euro, nel 2025 1,7 milioni ed, infine, quasi 2 milioni nell’anno 2026.
Per i lavori in amministrazione diretta, eseguiti sui vari bacini idrografici della provincia (Sarca, Chiese, Noce, Adige, Brenta, Fersina e Astico Cordevole), il Servizio Bacini montani si avvale di circa 160 operai e sono per lo più 400 le imprese, in gran parte localizzate sul territorio, coinvolte per la fornitura di materiali, il nolo a caldo dei mezzi meccanici e per i servizi necessari all’esecuzione degli interventi, contribuendo in tal modo anche al sostegno dell’economia locale.
Spese per interventi eseguiti per conto di Comuni ed altri Enti in amministrazione diretta.
Si prevedono 200mila euro sul 2024 per interventi da eseguire per conto di Comuni, in amministrazione diretta.

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