Alluvione in Emilia Romagna, anche i Pompieri dell’Alto Garda in azione
Sono entrati in azione con idrovore e mezzi per la gestione delle frane come pale meccaniche ed escavatori, gli operatori della Protezione civile del Trentino che nella serata di mercoledì 18 settembre hanno raggiunto l’Emilia Romagna per un intervento preventivo, prima che l’alluvione investisse la regione. I 24 operatori trentini, coordinati dal dirigente del Servizio prevenzione rischi e Cue Bruno Bevilacqua, stanno gestendo la situazione a Modigliana, piccolo comune dell’Appennino forlivese già colpito da numerosi smottamenti nel maggio 2023. La sala operativa è stata allestita in municipio: il Trentino è rappresentato da Vigili del fuoco volontari dei Distretti Alto Garda e Giudicarie con l’ispettore Lorenzo Righi che coordina gli interventi a cura dei Corpi di Arco, Tiarno di Sopra, Tione di Trento, Giustino e Storo; vigili del fuoco del Corpo permanente di Trento; il Servizio prevenzione rischi e Cue. Un rappresentante del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento si trova invece a Bologna per il coordinamento delle Regioni impegnate sul campo a supporto dell’Emilia Romagna.
A seguito delle ispezioni nelle vie interessate dalla piena del fiume Marzeno, le Squadre dei volontari stanno intervenendo per il pompaggio dell’acqua da abitazioni e cantine allagate, mentre altri sono intervenuti presso un’azienda agricola allagata. I mezzi del Servizio Prevenzione rischi e Cue insieme al Nucleo Saf del Corpo permanente dei Vigili del fuoco hanno liberato anche una strada ed un ponte occluso da fango e piante crollate al suolo.