Alessandra Tisi di Arco campionessa mondiale di danza country, i complimenti in Comune

Il sindaco di Arco Alessandro Betta e l’assessore allo sport Dario Ioppi hanno incontrato in Municipio Alessandra Tisi, recente campionessa mondiale di danza country. L’atleta arcense ha trionfato nella categoria Star Sapphire, la più alta della World country dance federation, ai mondiali di Santa Susanna in Spagna. Un prestigioso riconoscimento che corona oltre ventidue anni di passione e impegno nel mondo del country line dance. Alessandra si è avvicinata alla danza country nel 2002, iniziando a partecipare alle competizioni nel 2007. Grazie alla sua determinazione, è rapidamente salita di livello, raggiungendo la prestigiosa categoria Star Sapphire. Oltre alla sua carriera di ballerina, Alessandra è anche coach agonista e giudice di gara nazionale.

La country dance è caratterizzata da movimenti semplici, ritmici e gioiosi; è un ballo che ha il potere di avvicinare le persone, facendo divertire e creando un senso di comunità nelle feste di paese. Classificata come danza sociale, ha radici profonde nelle isole britanniche ed è stata introdotta in Francia, Germania e Italia a partire dal XVII secolo. Ha influenzato e arricchito i balli di corte inglesi e la contradanse, un’importante forma di danza nella musica classica.

«Questa vittoria rappresenta la coronazione di un percorso di oltre vent’anni ricco di impegno e passione -ha detto il sindaco, dando lettura alla lettera-pergamena consegnata ad Alessandra- valori e sentimenti che lei è stata capace di trasmettere anche ai suoi allievi permettendo loro di ottenere prestigiosi riconoscimenti a loro volta e aprendo loro la strada per la realizzazione dei propri sogni».

«È un onore per me – ha detto Alessandra Tisi – e vi ringrazio di cuore. È nato tutto per scherzo, ci ho provato e riprovato, e stavolta ce l’ho fatta. Ho battuto una fortissima atleta coreana, quindi è stato davvero un bellissimo risultato». Alessandra Tisi ha poi parlato del suo obiettivo di coinvolgere nello stile country i giovani, abbassando l’età media dei suoi atleti, che in Italia è nettamente più alta.