Al via le domande di contributo all’affitto in zone svantaggiate

Redazione24/06/20233min
PANORAMICA DEL PALAZZO DELLA PROVINCIA TRENTO 10 GIUGNO 2012FOTO PAOLO PEDROTTI

 

Da lunedì 26 giugno sarà possibile fare richiesta per ottenere i contributi per il sostegno all’affitto nelle zone svantaggiate del Trentino, fino al 30 settembre le giovani coppie possono richiedere il finanziamento per l’acquisto della prima casa.

Può far richiesta di contributo chi, nel corso dell’anno, stipula un contratto d’affitto e sposta la propria residenza in un comune svantaggiato o periferico da un comune che non rientra nella categoria (oppure proviene da fuori provincia o dall’estero) e ha un indicatore ICEF compreso tra 0,23 e lo 0,41. Il contributo concesso è di 2500 euro l’anno per un periodo di tre anni. A questa cifra possono aggiungersi altre 250 euro se ci si sposta in uno dei comuni che hanno registrato un maggiore spopolamento negli ultimi 10 anni, 250 euro se tutti i componenti del nucleo familiare è composto da giovani sotto i 35 anni, 500 euro se nel nucleo familiare è presente una coppia di giovani. Tutte le maggiorazioni possono arrivare fino a 500 euro. Sarà possibile presentare la domanda di contributo da lunedì 26 giugno fino a venerdì 15 settembre negli uffici della Comunità di Valle o Territorio Val d’Adige dove si trova l’alloggio, una volta acquisita l’attestazione ICEF canone moderato relativa alla condizione economico-patrimoniale del nucleo familiare edizione 2022.

È invece già possibile fare richiesta per il contributo all’acquisto della prima casa rivolto alle giovani coppie (coniugi, conviventi, unite civilmente o coppie di fatto under 36) entro il 30 settembre. Per poter accedere al contributo almeno uno dei componenti del nucleo familiare deve essere residente in Trentino da almeno 2 anni, avere un indicatore ICEF riferito all’edilizia abitativa agevolata 2022 non superiore allo 0,49, essere iscritto a un fondo pensione complementare, non essere in possesso di un diritto esclusivo di proprietà su altre unità abitativa o di nuda proprietà la cui somma delle rendite catastali rivalutate sia superiore a 400 euro, aver acquistato la prima casa quest’anno a un prezzo di almeno 30mila euro, non aver già ottenuto altri contributi provinciali per acquisto o costruzione della prima casa negli ultimi 10 anni. La somma concessa è di 15mila euro dei quali 2mila saranno versati direttamente dalla Provincia sulla posizione pensionistica.

Ulteriori informazioni sui contributi si possono trovare ai link
https://tinyurl.com/4avv5rjt (bando contributo affitto)
https://tinyurl.com/mtvxpnyv (bando contributo acquisto prima casa)

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