Al Tour de Pance torna la lucciolata della Ponale. Il voto arriva dai bambini di Pregasina

Dopo tre anni di assenza la tappa più folkloristica del Tour de Pance ritorna e non tradisce le aspettative, nonostante il numero dei suoi partecipanti non raggiunga più quelli del passato.
I concorrenti che si sono messi in gioco hanno onorato al meglio lo spettacolo di luci e costumi con i quali hanno prima adornato se stessi poi le loro biciclette. Prima della partenza, posta come sempre alla prima galleria della Ponale, la goliardica carovana ha colorito il centro storico di Riva del Garda con una passerella tra i soliti volti sbigottiti e divertiti di locali e turisti che hanno scattato diverse foto a quegli strani personaggi sulle due ruote. Viste le temperature elevatissime fatte registrare in questi giorni, alcuni di loro hanno ben pensato di indossare costumi in lattice o addirittura in gommapiuma. Tutti si sono sprecati, chi più chi meno, con i vari addobbi e tante tante luci che come sempre hanno destato stupore.
La salita della Ponale è stata un bagno di sudore per tutti, nella notte quasi equatoriale, anche se questa volta non era una prova a tempo: immaginarsi per il concorrente che indossava il costume di Babbo Natale.
Dopo aver percorso e illuminato il sentiero della Ponale, il bello è stato l’arrivo di Pregasina dove il Comitato del paese li attendeva con il consueto pasta party e una speciale giuria composta da bambini che doveva votare con la paletta numerata costumi e scenografie dei partecipanti.
Il vincitore di tappa, ovvero quello che ha ottenuto il maggior punteggio per il suo costume dalla votazione dei bambini, è stato “Pamela la bagnina brasiliana attempata”, ovvero Walter Azzolini, forse non proprio un bel vedere, ma veramente troppo divertente.
La classifica generale è stata ridisegnata grazie ai vari piazzamenti e tradotti in minuti: la maglia gialla di leader resta sulle spalle del “Ciucciarodelle” Pederzolli.
Dopo la pausa d’agosto, in settembre la “Cima Coppi” attende la carovana sull’inedita salita che porta al orte del monte Tombio.