Agraria Riva del Garda: la migliore annata per uva e olive

Redazione26/11/20233min
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L’anno sociale conclusosi il 30 giugno 2023 è stato per Agraria Riva del Garda, la società cooperativa con sede a Riva del Garda, un esercizio caratterizzato da ottimi risultati. Nonostante un clima di grande incertezza per i mercati, per la prima volta il fatturato ha superato i 15 milioni di euro facendo registrare, rispetto all’anno precedente un +21%. Molto buone anche le performance della Corte del Tipico, lo store di Via San Nazzaro rivolto al consumatore finale, che ha registrato un +4,2%.

Per quanto riguarda la produzione l’anno sociale 2022-2023 ha inoltre registrato per l’azienda la più copiosa vendemmia di sempre con 42.161 quintali di uva conferiti dai soci, con un considerevole aumento a livello quantitativo rispetto all’anno precedente (+34%). L’abbondanza di uve prodotte è legata all’aumento della superficie vitata di competenza, sia per l’ingresso di nuovi soci che per l’ingrandimento delle aziende già associate, con una resa media che si attesta intorno ai 130 quintali. La vendemmia 2022 è stata estremamente positiva, permettendo ad Agraria Riva del Garda di raccogliere le uve al giusto stato di maturazione senza alcun danno causato da problemi di tipo sanitario o metereologico.
La campagna olearia ha visto la produzione dei soci di 40.159 chilogrammi di olio. Come per il vino, è stata una delle migliori campagne condotte, soprattutto per l’alta qualità dell’olio prodotto. Il frantoio ha lavorato complessivamente 12.681,29 quintali di olive: una produzione abbondante, che ha visto un importante aumento di coltivatori, non solo locali ma anche da fuori zona, soprattutto dal Lago di Garda delle province limitrofe. La qualità dell’olio ottenuto è stata molto apprezzata e ha conseguito prestigiosi premi, tra questi il massimo riconoscimento del Gambero Rosso, ovvero le Tre Foglie, e il titolo di Miglior fruttato medio a livello mondiale dalla guida Flos Olei.

Parallelamente alla produzione dell’olio è proseguita la lavorazione dei sottoprodotti dell’oliva: la sansa denocciolata, insieme ad una parte di acqua di vegetazione, è destinata a un’azienda lombarda per la produzione di biogas, il nocciolino è impiegato per la produzione di combustibili per il riscaldamento civile e industriale, mentre il concentrato fenolico è stato oggetto di uno studio di somministrazione all’uomo.

La presentazione del bilancio è stata anche un’occasione per presentare “Da Riva a Riva. Il mondo di Agraria Riva del Garda interpretato dallo chef Peter Brunel”, edito da Trenta Editore con il coordinamento editoriale di Barbara Carbone e la prefazione di Nereo Pederzolli.

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