Agenzia Entrate nell’Autostazione di Arco: Betta attende risposte, “altrimenti avanti con la riqualificazione”

Nicola Filippi07/08/20244min
20180315_4FG4940 STAZIONE AUTOCORRIERE ARCO VIA ROMA



 

L’Agenzia delle Entrate di Riva del Garda ha chiesto di spostarsi dagli uffici dello storico palazzo San Francesco, in viale della Liberazione. Perché, come scrisse a inizio anno la direttrice provinciale alla sindaco Santi, gli ambienti sono vetusti, gli infissi sono un colabrodo, il riscaldamento funziona male e l’ascensore non è proprio all’ultimo grido. Lavorare è diventato quasi impossibile, scriveva. Da allora, i sindaci dell’Alto Garda e Ledro si sono dati da fare per trovare soluzioni alternative, per mantenere in loco l’importante servizio, come richiesto dalle categorie economiche.
La prima ipotesi proposta dai sindaci è stato l’ex sede municipale di Tenno, che non richiederebbe troppi mesi di lavoro per ripristinarla all’uso quotidiano. Nell’ultima conferenza dei sindaci, il primo cittadino di Arco, Alessandro Betta, ha messo sul tavolo l’idea di utilizzare gli spazi della stazione delle autocorriere, in via Baden Powell, da troppo tempo inutilizzata.
“È una scelta dell’amministrazione – spiega il sindaco Betta – devo ricordare che in passato ho fatto una battaglia di amministrazione per riportare l’ufficio postale a Bolognano e a quanto mi risulta è l’unico edifico che riapre in tutto il Nord Italia. Quando decisero di chiudere l’ufficio, mi buttai a capofitto nella battaglia e oggi possiamo brindare al fatto che presto riaprirà gli uffici. Oggi voglio tentare la stessa strada anche per mantenere sul territorio l’Agenzia delle Entrate, come servizio per il territorio”, spiega Betta. Rispetto al passato, però, la situazione attuale chiede un cambio di mentalità: “Oggi invece dobbiamo fare una battaglia di comunità, non di campanile, questa soluzione è stata messa sul tavolo della discussione per spirito di servizio, per dire alla comunità che noi ci siamo come Comune”.

“Ricordiamo che nel 2021 Comune e Amsa decisero di effettuare uno studio per il risanamento conservativo dell’immobile storico di via Baden Powell, siglando un accordo con Trentino trasporti, per spostare la stazione delle autocorriere a Caneve – spiega ancora il primo cittadino di Arco – Nominato il nuovo CdA di Trentino Trasporti, abbiamo riavviato i contatti con loro. Non abbiamo escluso un utilizzo degli spazi soprastanti come sala consiliare, perché ricordiamolo che Arco non ha una sede ufficiale e permanente per il consiglio comunale, per assicurare postazioni pc per i consiglieri e spazi per un minimo di pubblico”.
Al piano terra, “ci sarebbe spazio per qualche ufficio Amsa – illustra ancora il sindaco Betta – sulla questione bar/pasticceria invece io sono un po’ perplesso perché ad Arco non serve un nuovo locale che vada a fare concorrenza a quelli già esistenti”.
“Sulla partita del destino dell’autostazione siamo tutti impegnati, soprattutto il vicepresidente Renato Miorelli di Amsa – conclude il primo cittadino di Arco – che si è già dimostrato uomo d’azione sul progetto della piscina sovracomunale, ora si concentrerà invece sulla nuova stazione. Noi andiamo avanti con gli investimenti e con il progetto dell’autostazione e anche con i colloqui con Trentino trasporti. In un futuro via Roma sarà solo una semplice fermata per i bus, con una biglietteria automatica, con una pensilina adeguata, ma senza uffici con personale. Non possiamo aspettare oltre. Ora siamo in attesa di una risposta da Agenzia delle Entrate, per capire se il sito interessa. Altrimenti andiamo avanti con i nostri progetti di riqualificazione dell’edificio storico”.

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